KOH SAMUI: Promossa ma con riserva
- Marzo 20, 2015
- by
- Maria Paola Salvanelli
Dopo 4 giorni a Bangkok e altri 5 di tour nel Nord è tempo di mare e di relax assoluto!
Raggiungiamo Koh Samui con la Bangkok Airways ( la low cost della Thai). I prezzi dei voli interni si aggirano attorno ai 100, 150
euro a tratta, non propriamente economici ma sicuramente il mezzo più comodo e veloce.
Koh Samui è il giusto compromesso se avete solo 4 o 5 giorni da dedicare al mare e se detestate perdere tempo con i trasferimenti un po’ laboriosi. Il fatto che Samui si raggiunga facilmente in poco meno di un’ora di volo da Bangkok ne fa una meta comoda. Dall’aeroporto di Samui poi è un attimo raggiungere gli alberghi sulle spiagge, spesso è una questione di 10 o 15 minuti di taxi, non di più.
La vicina isola di Koh Phangan invece richiede un ulteriore trasferimento in traghetto, cosa che fa perdere facilmente mezza giornata
all’arrivo ed un’altra alla partenza, troppo se vi fermate pochi giorni.
Purtroppo a causa della continua urbanizzazione l’isola di Koh Samui oggi non e’ più il paradiso nascosto dei Mari del Sud ma un posto super organizzato, dove c’è tutto, e dove se volete potete tenervi impegnati dal mattino alla sera.
Spiaggia fornita di un bizzarro quanto mai improbabile punto ristoro di cui eravamo ormai clienti abituali!!!
La via principale che costeggia la spiaggia di Chaweng e’ parecchio trafficata, scooter, Tuk Tuk, taxi, ect. nonostante la via sia parecchio stretta. Sulla via si trovano una serie infinita di SPA center, ristoranti, bar, supermercati, negozi di souvenirs…come dicevo ci si può tenere occupati dalla mattina alla sera!
Koh Samui ha infatti una superficie piuttosto vasta, l’anello stradale che ne percorre l’intero perimetro e’ lungo quasi 100 Km
e lo scooter e’ indubbiamente il mezzo più comodo per spostarsi in autonomia. Il costo e’ di appena 300 Bath al giorno e ci si può ovviamente salire in due. I locali ci viaggiano anche in 3 o più’….animali compresi!!
Koh Samui non è solo Chaweng.
A Sud dell’isola la spiaggia più conosciuta è’ quella di Lamai.
La spiaggia di Lamai è bella, lunga ed ampia anche se il mare è meno limpido ed azzurro rispetto a Chaweng. Noi scegliamo una caletta situata tra Chaweng e Lamai, la Crystal Bay o Silver Beach. A differenza delle altre spiagge dell’isola, tutte molto lunghe, questa spiaggetta e’ raccolta e chiusa da
scogliere sui entrambi i lati. Il panorama della baia con la scogliera ricoperta di vegetazione è magnifico, la sabbia è fine e bianca e c’è anche un po’ d’ombra.
Anche se l’acqua è meno limpida che a Chaweng, rimane un ottimo posto dove stare una paio d’ore.
L’arenile è stretto e non mi è parso particolarmente invitante, l’acqua appare poco limpida, parecchie le imbarcazioni ormeggiate nel tratto di mare antistante. L’atmosfera che si respira qui è certamente piacevole, l’aria è più rilassata, qualcosa che si avvicina alla Samui di una volta, ma il problema vero sono le spiagge ed il mare, abbastanza insignificanti le prime e banale se non brutto il secondo.
Merita sicuramente una sosta il Fisherman’s Village di Bophut.
E’ un posto di atmosfera, è qui più che altrove che ritrovi la Samui di un tempo.
Il paesino è minuscolo, poche viuzze fiancheggiate da edifici bassi, alcuni moderni, altri vecchie shophouses cinesi in legno ora completamente ristrutturate. Noi capitiamo durante il mercato serale che si tiene una volta la settimana…quando si dice il caso! Una miriade di bancarelle che vendono di tutto, da invitanti piatti di noodles fumanti, dolcetti al cocco, spiedini di pollo e di pesce a souvenir, abbigliamento, elettronica, ect, ect….un grand bazar a cielo aperto e concentrato nell’unica e stretta via che attraversa il villaggio. Valeva di essere visitato!