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Val d’Ayas, Anello Bivacco Città di Mariano e Lago di Tzere

Un’ itinerario di spessore, che regala sempre grande soddisfazione, seppur non sia dei più semplici e agevoli. Devono piacervi molto le pietraie e i percorsi fuori traccia.

Località di partenza Saint Jacques, in Val d’Ayas. Oggi gioco in casa. Ricordate che nel periodo estivo la strada è interrotta al traffico dalle 8,00 alle 17,00 quindi non si può usufruire del parcheggio antistante la chiesa, ora regolato da disco orario con permanenza massima di 3 ore. Potete lasciare l’auto nell’ampio parcheggio dove parte la funicolare di Frachey, oppure se siete più mattinieri potete approfittare di alcuni slarghi lungo la strada ma si riempiono all’alba e sono per poche vetture.

Da Saint Jacques supero la chiesa e procedo su strada asfaltata fino a Blanchard (1730 m), dove termina la strada e imbocco la mulattiera che conduce a Pian di Verra e Lago Blu.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereAttraverso il torrente su comodo ponticello in legno e imbocco il sentiero lastricato per il primo pezzo che è lo stesso che, come dicevo prima, conduce al Lago Blu e Pian di Verra.

Sono consapevole che questo è un tratto che affrontato a freddo e di prima mattina mette subito a dura prova gambe e polmoni ma non lasciatevi scoraggiare.

Raggiungo il bivio per Fiéry, qui tengo la sinistra e raggiungo in pochi minuti il caratteristico villaggio, dove un tempo l’Hotel Bellevue ospitava e riuniva i primi alpinisti, guide artisti, poeti, scrittori che soggiornavano per anche lunghi periodi (le famose villeggiature lunghe 3 mesi) animando questa vallata, che da un punto di vista culturale e intellettuale risultava molto attiva ed effervescente.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereSupero l’ex Hotel e mi addentro nel bosco, seguendo il segnavia 6 e le frecce gialle; Arrivo in un angolo della radura estremamente bucolico. Attraverso il ponticello in legno e inizio a salire per il bosco e a guadagnare quota.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereUscita dal bosco tengo la destra, ignorando un sentiero sulla sinistra che conduce al forno della calce.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereRisalgo ora un crinale erboso, il dislivello si fa più intenso e non c’è più la frescura del bosco a supporto. Questo tratto è sempre sfidante ma oggi la giornata è talmente tersa che mi perdo ad ammirare estasiata il Palon di Nana (2764 m), il Monte Croce (2895 m) e il Gran Tournalin (3379 m) che accompagnano la mia salita come delle sentinelle.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereGiudicate voi, i colori che caratterizzano questa giornata sono una bomba!

ll segnavia da seguire è sempre il 6. Trovo il sentiero 8E che si stacca sulla destra, ma proseguo diritto.

Supero i ruderi dell’Alpe Ventina e dopo un paio di tornanti approdo finalmente su di un altopiano dove posso tirare il fiato. Supero un torrentello e con una leggera salita raggiungo un altro pianoro fino ad incontrare un enorme masso su cui una evidente scritta indica di tenere la destra.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereDavanti a me intravedo la punta di Cime Bianche (formate rispettivamente da Pointe Sud 2973 m, Bec Carré 3003 m e Gran Sommetta 3166m) e la vetta del Cervino (4478 m). Tengo la destra e seguo il segnavia n 6C che conduce al Bivacco.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereDa qui in poi inizia il tratto che utilizzerò anche al ritorno. Per scendere nuovamente a Saint Jacques invece utilizzerò il sentiero TMR che scende verso il Vallone di Tzere. Ne parleremo dopo ma volevo portare la vostra attenzione a questo punto, essenziale per il ritorno.

Il sentiero procede verso il Palon di Tzere, sempre in salita ma con una pendenza più dolce rispetto al tratto appena percorso.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereSuperati i ruderi dell’Alpe di Tzere, a quota 2540 m, inizia il bello di questa escursione.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereInizia la parte più tecnica, che richiede dimestichezza con ambienti più aspri e severi. Alterno tratti di sentiero a diversi passaggi su pietraia o piccole roccette dove la traccia sparisce del tutto e bisogna seguire ometti e frecce gialle. Come tutte le pietraie anche questa va affrontata con la dovuta attenzione e man a mano che ci si avvicina al bivacco la difficoltà cresce. Le pietre sono mediamente stabili ma in alcuni punti è necessario entrare in modalità rubicapra rubicapra aiutandosi anche con le mani.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereSono tipologie di ambienti che a me piacciono molto ma per altri possono essere critici.

Quella macchietta gialla che si intravedeva da lontano sullo sperone roccioso inizia ad assumere una forma più definita.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereSalendo i miei passi sono scanditi dal fragore della cascata che si forma dalle acque di scarico del Lago Tzere e che darà poi origine al torrente di Tzere, che attraversa l’omonima valle.  Cascata che regala un illusorio refrigerio. In realtà la giornata è caldissima e si suda parecchio ma il suono dello scrosciare dell’acqua è comunque di conforto.

Dal bivacco il panorama è grandioso: il Gran Tourrnalin (3379 m), il Mont Roisetta (3324 m), la Gobba di Rollin (3899 m) e tutto il vallone che conduce a Cime Bianche.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereIl bivacco oggi è più affollato del solito ed io che mi illudevo di non incontrare nessuno. Decido di non fermarmi e proseguire subito per il Gran Lago.

Il Gran Lago di Tzere (2.860 m) viene spesso trascurato, soprattutto per chi sale in giornata, l’escursione si declama conclusa una volta arrivati al Bivacco. Invece, a mio avviso, il bello deve ancora arrivare. Questo lago di origine glaciale dalle acque turchesi incastonato tra i severi speroni rocciosi di Verra vale la fatica di raggiungerlo.

Nota: se avete avuto difficoltà a raggiungere il bivacco, fermatevi qua. Il tratto che dal bivacco conduce al lago non è una passeggiata e si sviluppa interamente su pietraia. Il sentiero non esiste, non ci sono frecce ma solo ometti non sempre immediatamente visibili. È ravanage puro su pietraia 😊

È probabile che la prima volta vi ritroverete a fare su e giù alla ricerca della traiettoria migliore. Fate bene attenzione a dove mettete i piedi. I massi sono enormi e tra uno e l’altro ci sono dei veri e propri buchi. Scivolare e rimanere con il piede incastrato o peggio, o saltare da un masso all’altro confidando che la loro stabilità sia proporzionale alla mole potrebbe essere un grave errore e potreste farvi davvero male. Non abbiate fretta e procedere con calma, valutando bene un passo alla volta.

Per me questi tracciati sono divertenti, mi piace mettermi alla prova a livello di equilibrio, stabilità e orientamento ma non sono per tutti. Devono davvero piacere.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereRaggiunta la cresta della morena i grandi massi lasciano il posto a un pietrisco molto friabile ed abbastanza scivoloso.

Raggiungo finalmente la conca post glaciale che ospita il Gran Lago di Tzere. Ma il lago ancora non si vede! Questo mi butta un pò nello sconforto ma ci sono quasi.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereProcedo seguendo i sempre più rari ometti in pietra fino a quando quasi per magia inizio ad intravedere le acque azzurro intenso del lago, che sembra essere custodito come un prezioso tesoro.

Ci vuole circa un’ora per raggiungere il Lago dal Bivacco.

Passo di fianco un mini laghetto dove si riflette il Ghiacciaio della Aventina, per poi scendere fino alle sponde del Lago. In base alla traiettoria che avrete scelto per arrivare fino a questo punto potreste trovarvi davanti a questo mini laghetto senza aver ancora intravisto il vero Lago di Tzere. Occhio a non confonderlo, dovete proseguire e affacciarvi oltre. Solo allora capirete che ne è davvero valsa la pena.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereQuesto Lago va letteralmente conquistato e con il fatto che non esiste un vero e proprio sentiero, tendo a fare continui zig zag, continui su e giù su queste grandi rocce montonate e forse sto allungando oltremodo il mio arrivo alle sponde del lago, ma una volta raggiunto…la soddisfazione!

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereIl ritorno avviene sullo stesso itinerario dell’andata. Dal Lago al Bivacco, tendenzialmente in discesa, sarà un molto più semplice scorgere la traiettoria migliore da tenere. Impiego infatti 30 minuti.

Attorno al bivacco, nel tardo pomeriggio, non è inusuale incontrare i camosci.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereDal Bivacco ancora utilizzo la stessa strada fatta per salire fino al bivio che ho cercato di farvi memorizzate salendo. Lo ricordate? Ripassiamolo.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereOra imbocco ora il segnavia TMR (Tour Monte Rosa).

Raggiungo il vallone di Tzere, sono già a livello del fiume. Non resisto. Mi concedo un rapido pediluvio per rinfrescare piedi e gambe.  Bastano 10 minuti per sentirsi più leggeri non appena si riprende a camminare.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereQuesto è uno dei miei angolini preferiti in Val d’Ayas e la luce di fine giornata lo rende ancora più magico.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereSupero un punto dove il torrente Tzere forma una bella e sonora cascata. È un punto dove prestare particolare attenzione perché le rocce sono parecchio sdrucciolevoli, se poi piove si trasformano in una sorta di scivolo. Mesi fa mi sono ritrovata a passare di qua sotto la pioggia e non è stato per niente divertente. Vi faccio vedere il punto nel senso opposto alla direzione in cui sto andando ora perché mi sembra più chiaro.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzerePoco dopo la cascata trovo un bel terrazzino panoramico che si affaccia sulla valle sottostante.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereDopo il terrazzino panoramico scendere anc0ra per circa 5 minuti fino ad incontrare un grosso roccione sulla vostra sinistra, recante bollino 8 E. davanti a voi trovate una freccia gialla che vi invita a proseguire diritto. Questo è il sentiero TMR ufficiale che si ricollega a quello che sale al Lago Blu e sbuca più o meno all’altezza della casa colonica Don Bosco. Nel dubbio procedere diritto.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereIo scendo per un sentiero che a questa altezza si stacca sulla destra. Non è numerato ma si vede. Oltre ad essere leggermente più corto dell’altro, a me piace di più perchè meno battuto e perché mi riporta a Fiery, dove chiudo l’anello. Può risultare solo un po’ più difficile intercettarlo ma una volta imboccato poi è perfettamente battuto e non c’è rischio di perdersi.

Bivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereBivacco Città di Mariano e Lago TzereDa Fiery e Saint Jacques ripercorro lo stesso sentiero dell’andata.

E per concludere la giornata mi concedo una mega coppa di gelato con frutti di bosco alla gelateria Fiori di Roccia, una garanzia!

TABELLA RIASSUNTIVA

  • Partenza da: Saint Jacques quota 1.637 m
  • Tappa Intermedia: Bivacco Città di Mariano quota  2.830 m
  • Arrivo: Lago di Tzere quota 2.860 m
  • Dislivello complessivo in positivo:  1.223 m
  • Tempo salita: 4 ore e 30 minuti
  • Tempo di discesa: 2 ore
  • Totale Km: 23,5

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