I Laghi ed il Colle del Pinter & discesa verso Gressoney

I Laghi (2.659 mt) ed il Colle Pinter (2.777 mt) sono una delle mete più frequentate della Val d’Ayas, ubicati in una verde conca erbosa sovrastata dalla imponente Testa Grigia (3.314 mt) e dalla Gran Cima (3.023 mt). Il Colle Pinter è una tappa della Alta Via nr.1 che mette in comunicazione la Val d’Ayas con la adiacente Valle di Gressoney, meta finale di questa escursione.

Da Champoluc raggiungo il Crest (1.935 mt) tramite telecabina. Imbocco la strada poderale alla sinistra della stazione che sale verso il vallone di Cuneaz e costeggio quelle che in inverno è una pista da sci. Procedo in salita per un centinaio di metri fino a raggiungere un sentiero sulla destra che conduce alla frazione di Cuneaz (2.049 mt), caratteristico agglomerato di baite in pietra e legno.

Attraverso l’abitato fino alla fontana del villaggio, dove una evidente indicazione mi invita a girare a sinistra e mi porta sopra la frazione. Proseguo diritto fino all’imbocco del sentiero nr. 11A

Continuo in lieve pendenza, attraverso un grazioso ponticello in legno sovrastato una piccola cascata fino ad un bivio. A destra si prosegue per il Lago Perrin, io mi tengo sulla sinistra, continuando a seguire il segnavia nr. 11A

Guadagno dolcemente quota fino a un ampio vallone che mi porta di fronte ad una imponente bastionata rocciosa. Il percorso si fa ora sempre più ripido ma la visuale è mozzafiato. In lontananza è ben visibile il Cervino (4.478 mt).

Raggiungo un canalino dal fondo sconnesso, il tratto più esposto è attrezzato con corde fisse che aiutano nella salita. Questo è l’unico punto davvero impegnativo del percorso, è quindi bene prestare attenzione.

Raggiungo una valletta erbosa attraversata da un torrente. Trovo un nuovo bivio. A destra inizia il sentiero che porta al Lago Perrin e che potrebbe suggerire un bel giro ad anello per chi discende nuovamente verso Champoluc. Io sono invece diretta verso la Valle di Gressoney.

Tengo la sinistra e seguo le frecce gialle dipinte su alcuni sassi fino al bivio per i tre Laghi. Giro a destra e lo stupore cancella ogni residuo di fatica.

Il Cervino e la Gobba di Rollin si specchiano nel più piccolo dei Laghi Pinter. Uno scenario incredibile.

Faccio una breve pausa, rapita dal contesto da cartolina in cui sono immersa.

Riprendo poi il cammino verso il Colle Pinter (2.777 mt), per poi scendere seguendo il sentiero dell’alta via n°1 nella valle di Gressoney e raggiungere il Rifugio di Alpenzu Grande (1.779 mt), dove pernotterò.

Il sentiero scende ora ripido, passando per alcune baite e alpeggi come quelle dell’Alpe Loache (2.360 mt).

Perdendo di quota alla mia sinistra appare imponente il Ghiacciaio del Monte Rosa che mi terrà compagnia fino all’arrivo al Rifugio, a cui fa da cornice.

Raggiunta l’Alpe Ondermontel (2.007 mt) si pare una bellissima finestra su Gressoney Saint Jean. In breve, raggiungo il Rifugio con la sua caratteristica chiesetta, ancora illuminata dal sole che sta tramontando.

Il Rifugio Alpenzù Grande è senza dubbio uno dei più belli e caratteristici della Valle D’Aosta. Fa parte di un antico villaggio Walser con le tipiche case in legno e pietra perfettamente conservate ed è arroccato su di un balcone naturale da cui si può godere di una magnifica vista sull’intera vallata sottostante. Le sue origini risalgono al 1200 quando alcune popolazioni proveniente dell’Alto Vallese migrarono in Valle D’Aosta, superando i valichi alpini del Colle del Teodulo (3.317 mt.) e del Monte Moro (2.984 mt). Qui si insediarono stabilmente pur mantenendo le loro tradizioni, cultura e la loro lingua (titsch) a cui erano molto legati. Si dedicavano alla pastorizia e al commercio dei tessuti. Ancora oggi nelle valli di Gressoney, Ayas e Valtournenche è possibile ammirare i villaggi caratterizzati dalla tipica architettura Walser, tra cui colpiscono in modo particolare gli “Stadel”, edifici in pietra e legno che poggiano su piccole colonne a forma di fungo, con il gambo in legno ed il cappello formato da un largo disco in pietra, il cui scopo era quello di isolare il fienile dall’umidità e da eventuali roditori.

Per questo itinerario ho preso spunto dal Tour des Six, un trekking modulabile in 3-4 -7 giorni che mette in comunicazione la Valtournenche, la Val d’Ayas e la Valle di Gressoney e unisce 6 diversi rifugi alpini valdostani. Un percorso molto originale dal Cervino al Monte Rosa.

Era da tanto tempo che volevo percorrerlo ed ho un po’ adeguato il tempo a mia disposizione con un tratto che non avevo mai percorso. Questa sera mi attende un’ottima cena valdostana e un meritato riposo. Domani si rientra in Val d’Ayas tramite il Colle Palasinaz e il Colle Valnera.

Il Rifugio Alpenzù Grande è ovviamente raggiungibile tramite un percorso molto più semplice e breve dalla località Chemonal, nel comune di Gressoney Saint Jean.

TABELLA RIASSUNTIVA

• Partenza da Crest: quota 1.935 mt
• Tappa intermedia: Colle Pinter quota 2.777 mt
• Arrivo: Rifugio Alpenzù Grande quota 1.779 mt
• Dislivello positivo: + 840mt
• Dislivello negativo: – 998 mt
• Tempo salita: 3 ore
• Totale: 18 km