Escursione al Bivacco Cosimo Zappelli

Il nuovo bivacco (quota 2.275 mt) eretto in onore dell’alpinista Cosimo Zappelli si trova a Plan de l’Arolla, nel comune di La Salle, ai piedi del Monte Paramont; fa parte del tracciato dell’Alta via n2.

È stato proprio il comune di La Salle che nell’ottobre del 2021 ha inaugurato questa bellissima struttura in legno composta da moduli componibili in sostituzione al vecchio bivacco che si trovava in Località Promoud e che è andato distrutto in seguito di una valanga.

Punto di partenza di questa escursione è la frazione Chabodey/La Pera (1.043 mt). Lascio l’auto nel parcheggio sulla sinistra all’ingresso del villaggio, subito dopo la chiesetta. I posti auto sono limitati ad una decina, quindi vi consiglio di arrivare presto la mattina, soprattutto nei periodi di alta stagione.

Mi incammino su strada asfaltata, supero la piazzetta di La Pera con il suo lavatoio in pietra per poi imboccare il sentiero n.11 che si stacca sulla destra e inizia a salire nel bosco. Nel primo tratto il sentiero attraversa varie volte la strada asfaltata, vi consiglio di continuare a salire per la mulattiera, anche se in alcuni punti occorre tornare indietro di qualche centinaio di metri, eviterete così parecchi tornanti e salirete più velocemente anche se il dislivello sarà più intenso. Basta seguire le frecce gialle disegnate sulle pietre.

Procedo nel bosco che man a mano che salgo diventa sempre più fiabesco: felci, muschi, il verde è onnipresente in tutte le sue sfumature e i raggi del sole che filtrano dall’alto degli abeti rende il tutto ancora più suggestivo.

Raggiungo la frazione di Lazei (1.500 mt) con la sua caratteristica chiesetta. Procedo diritto sulla poderale, superando un gruppo di baite in sasso per poi riprendere la mulattiera che sale ripida nel bosco, fino a raggiungere nuovamente la poderale. A questo punto tengo la sinistra e dopo tanta salita posso finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Procedo in piano fino a raggiungere un ponte sul torrente Lenteney. Attraversato il ponte procedo su poderale fino a quando termina la strada, in prossimità dell’alpeggio Val du Fond. Dopo la fatica iniziale del primo tratto percepisco questo tratto pianeggiante come un piacevole intervallo.

Arrivata in fondo alla poderale, infatti si ricomincia a salire. Seguendo i cartelli con le indicazioni tengo la sinistra e tra abeti e larici raggiungo l’alpeggio Promoud (2.030 mt) dove era ubicato l’antico bivacco distrutto dalla valanga.

Qui il panorama cambia drasticamente. Mi accoglie una piccola cappella votiva scavata nella roccia e molto suggestiva.

Il vallone è attraversato dal torrente Lenteney le cui acque gorgoglianti invitano ad una breve sosta, la giornata è particolarmente calda e rinfrescarsi i piedi non può farmi che bene.

Dopo una meritata sosta proseguo attraverso un ponticello in legno e seguo il sentiero dell’alta via n2 che sale di fianco l’alpeggio.

Gli alberi iniziano a diradarsi e le zone d’ombra diventano sempre più rare. L’ambiente di contro è sempre più selvaggio, regalandomi scorci molto suggestivi di quei contesti montani severi che tanto piacciono a me.

Successivamente, passeremo delle piccole conche con una bassa vegetazione, mentre alla nostra sinistra molto più in basso vedremo il Torrente di Lenteney che in alcuni tratti forma delle curiose curve con anche un piccolo laghetto.

Tra pini cembri e cespugli di rododendri ecco finalmente spuntare il Bivacco Zappelli (2.275 mt), una struttura decisamente moderna che bene si inserisce nell’ambiente di alta montagna.

La sua forma esagonale dal design super moderno è molto lontano dai classici bivacchi a “botte” in lamiera di una volta, tuttavia devo dire non stona affatto con il contesto in cui si trova.

È dotato 10 di posti letto, una cucina ben attrezzata dove trovate piatti, pentole, detersivo, spugne: non manca nulla. Grandi finestre trapezoidali con doppio vetro permettono di ammirare il panorama circostante anche nelle giornate più uggiose: dal Mont Paramont (3.301 mt) alla Testa di Paramont (3.140 mt) e ovviamente la vallata sottostante.

Il Bivacco sorge in una zona strategica, come dicevo si trova sull’alta via n.2 ed è possibile proseguire per arrivare al Rifugio Deffeyes (2.500 mt) nel comune di La Thuille, oppure il Colle de la Crosatie (2.838 mt) , in Valgrisenche.

Come dicevo in apertura è stato costruito dal comune di La Salle in onore di Cosimo Zappelli, guida alpina, fotografo e scrittore.

Dopo una meritata sosta torno sui miei passi.  Il percorso di discesa avviene lungo il medesimo percorso di salita.

Mi fermo ancora una volta a scattare qualche foto lungo le limpide acque del Torrente di Lenteney, complice una luce decisamente migliore rispetto a quando sono salita.

Mi diletto con qualche auto scatto, improvvisando un cavalletto di fortuna con zaino e borraccia. Ammetto che i selfie non sono il mio forte ma più che le foto quello che mi porto a casa sono le emozioni che la montagna riesce sempre a regalarmi.

TABELLA RIASSUNTIVA

• Partenza: Chabodey/ La Pera quota 1.043 mt
• Arrivo: Bivacco Zappelli quota 2.275 mt
• Dislivello complessivo: 1.230 mt
• Tempo salita: 4 ore
• Totale: 19 km