ABOUT ME

Curiosa, entusiasta, sempre in movimento. Da quando ho iniziato a viaggiare non ho piu smesso! Se vuoi conoscermi meglio clicca sulla mia foto.

Stay Connected

Saint Barthelemy – Rifugio Oratorio Cuney

Dopo i km macinati venerdì e sabato una persona mediamente normale penserebbe di riposare comodamente sul divano. Io ho allacciato nuovamente gli scarponi. Quella di oggi era partita come la classica gita domenicale. Facile salita al Rifugio, polenta concia, una bella fetta di torta e si ridiscende con tutta calma magari dopo essersi stesi un po’ al sole. Fino alla polenta ho rispettato il programma, poi la prospettiva di poter compiere un anello ha mandato il resto all’aria. Dopo tutto il sole non c’era, serviva una valida alternativa 🙂

Oggi mi dirigo verso Saint Barthelemy, meta della escursione il Rifugio Oratoio di Cuney.

Raggiunto l’abitato di Porliod lascio l’auto nell’ampio e comodo parcheggio di fianco all’area pic-nic.

Le indicazioni dicono 2 ore 35 minuti sentiero 11 B.

In realtà qualcosa non ha funzionato. Proseguo su strada asfaltata e risalgo due tornanti, raggiungo l’alpeggio di Arset Damon ma non trovo altre indicazioni. Credo il sentiero un tempo tagliasse per il prato sovrastante ma al momento non sono visibili nè tracce nè segnavia. Proseguo su asfalto fino a raggiungere l’Osteria del Passet, qui trovo le indicazioni per il Rifugio Oratoio di Cuney ma il sentiero è l’11 C. Evidenti cartelli scritti a caratteri cubitali suggeriscono di tenere la destra.

Imbocco un ampia e larga mulattiera che entra in un bosco di abeti e larici sale dolcemente fino all’alpeggio di Chavalary.

Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyOgni tanto passa qualche jeep che permette gli escursionisti meno motivati (o impossibilitati) di guadagnare quota senza fatica. Si potrebbe seguire la mulattiera fino a dove arrivano le jeep ma ad un certo punto noterete sulla sinistra una indicazione che suggerisci di tagliare per i prati. Seguitela, soprattutto in questo periodo dell’anno, assisterete alla fioritura più spettacolare mai vista in vita mia.

Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyIl sentiero poco dopo si congiunge nuovamente con la mulattiera per poi tagliare nuovamente nei prati. Ho seguito dove ho potuto questa alternativa fino a ritrovarmi al punto dove arrivano le jeep. Ora tutti devono proseguire a piedi. Ci sono due varianti, quella turistica e quella attrezzata.

Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyIMG_6209Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyIo preferisco quella turistica, ci sono ancora residui di neve e non voglio rischiare di ritrovarmi in situazioni poco piacevoli. Il sentiero si fa ora parecchio stretto e un po’ esposto. Lo dico perché ho amiche che sono certa farebbero fatica a percorrerlo. È appena passata una famiglia con bambini tra i 7 e 10 anni, quindi è fattibilissimo ma se siete un pò sensibili ai sentieri stretti potreste avere qualche problemino. Tenetelo di conto. L’ultimo pezzetto è decisamente il più faticoso, saranno anche i km macinati i giorni scorsi.

Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyEcco l’oratorio. Sono esattamente le 13,00. Giusto in tempo per sedersi a tavola.  Ho impiegato 3 ore esatte e considerato che ho fotografato tutte le specie di fiori che ho incontrato direi ho impiegato anche poco.

Rifocillata e con la pancia piena chiedo al gestore le condizioni del sentiero che conducono al Rifugio Magià. Mi da il via libera, e anello sia. Percorro cosi una tratta dell’alta via numero 1. L’oratorio è infatti la prima tappa.

Sono le 14.15 quando imbocco il sentiero. Mi hanno detto serve 1 ora / 1 ora e mezza a seconda del passo.

Appena sotto il rifugio trovo ancora parecchia neve e soprattutto non trovo nessun ponticello per attraversare il fiume.

Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyDi risalire al rifugio non se ne parla, soprattutto per via della neve, devo attraversare. Ma dove? Le impronte che avevo seguito spariscono. Per un attimo mi sento come Christopher McCandless nel film “INTO THE WILD”.  Scorgo un punto dove l’acqua è più bassa e c’è qualche pietra che dovrebbe venirmi in auto. Mal che vada mi bagno i piedi. Non credo fosse esattamente il punto giusto e sicuramente a stagione inoltrata il livello dell’acqua si abbassa. Con cautela mi aiuto con i bastoncini e in qualche modo passo. Non mi bagno nemmeno troppo i piedi. Gli scarponi in gorotex fanno il loro dovere. Ora sono più tranquilla, sull’altra sponda del fiume c’è meno neve e vedo spuntare frecce gialle ovunque. Mi limito a seguirle.

Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyQuesta è la parte dell’escursione che mi ha dato maggiore soddisfazione. Il paesaggio è pazzesco.

Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyArrivata al bivio l’ Alta Via nr. 1 porta al Lago di Luseney. Ecco che barcollo. Proseguo? Sono tentata, molto tentata ma il tempo oggi è molto incerto, mettono pioggia a partire dalle 17,00 e considerato che non sono proprio a riposo da giorni sarebbe chiedere troppo al mio fisico. A malincuore proseguo la mia discesa guardando l’alta via che taglia in quota e promette grandi emozioni.

Un’altra volta. Ho già inserito un fuori programma, due sarebbero stati davvero eccessivi.

Raggiungo l’alpeggio di Reche, avrete l’istinto di scendere dritti davanti a voi. Dovete invece costeggiare le mangiatoie. Troverete sul muro la vostra amica gialla che vi indica la direzione corretta.

Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyLa discesa si fa sempre più suggestiva.

Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyAlle 15.45 raggiungo il Rifugio Magià. Tempo impiegato 1 ora e mezza precisa.

Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyOra arriva il pezzo a cui non ero pronta. Avevo raggiunto il Rifugio Magià quest’inverno con le ciaspole e ricordo al ritorno di aver impegiato 1 ora circa per raggiungere Porliod. All’andata impiego sempre il doppio per via dei miei reportage fotografici. Quello che non sapevo è che in estate la via è un’altra. Essendoci diversi alpeggi chiudono il tracciato invernale che attraversa prati adibiti ora al pascolo e foraggio e gli escursionisti utilizzano quella che in inverno è la pista da fondo. Bella, larga, ampia, ideale per famiglie con bambini e passeggini o da fare in bicicletta. Per me, a questo punto della giornata è un po’ una mazzata ma non ci sono alternative.

Saint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneySaint Barthelemy, Rifugio Oratorio CuneyAlla fine impiego comunque 1 ora per raggiungere Porliod ma la percezione è quella di averci impiegato il doppio. Come mi aveva detto una signora incontrata durante la ciaspolata, è un tratto molto più affascinante in inverno e non posso che darle ragione. Vi rimando al post se ve lo eravate perso.

Anche oggi rientro all’auto con le gambe a pezzi ma felice e soddisfatta per la bellezza di cui mi sono riempita.

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Stay Connected

ABOUT ME

Curiosa, entusiasta, sempre in movimento. Da quando ho iniziato a viaggiare non ho piu smesso! Se vuoi conoscermi meglio clicca sulla mia foto.

Categorie

Archivi

Advertise

×