Mont Corquet, anello nel Vallone di Saint Marcel

Bella e piacevole escursione ad anello che si snoda all’interno del Vallone di Saint Marcel.

Si parte dalla località di Les Druges (1.605 mt). Si parcheggia l’auto dove finisce la strada asfaltata, c’è un piccolo slargo sulla destra per poi tornare indietro un centinaio di metri ed imboccare il sentiero che si immette nel bosco. All’inizio del sentiero trovate una fontana dove fare rifornimento di acqua fresca.

Il segnavia da seguire è il nr. 14. Indica un tempo di salita di 3 ore e mezza ma ne servono meno. Ho raggiunto la vetta in circa 2 ore e mezza, nonostante fosse una delle prima uscite primaverili e avessi ancora le gambe intorpidite dal letargo invernale. Si segue un’ampia e comoda poderale fino all’alpeggio di Fontana Fredda (1.829 mt). Qui vengo affiancata da una guida d’eccezione. Lola, la dolce cagnolina dell’alpeggio. Da subito pensavo sarebbe tornata sui passi invece mi ha fatto strada fino alla Vetta e non c’è stato verso di farla tornare indietro.

Si prosegue sempre su comoda poderale fino all’alpe Bren (1.965 mt), al momento disabitate.

Un angolino cosi panoramico invita ad una breve sosta.

Proseguendo sempre diritto raggiungo le baite diroccate di Prapremier (2.010 mt). Qui si lascia la poderale girando a destra e seguendo le frecce gialle si attraversa dapprima un bosco poi la visuale si apre su tutto il vallone sottostante.

La salita diventa ora più impegnativa ed essendo la prima uscita con un dislivello importante della stagione manca un po’ il fiato. Salendo con diversi tornanti raggiungo i ruderi dell’alpe Corquet (2.429 mt). Con la scusa di ammirare il panorama e scattare qualche foto mi concedo una breve sosta in previsione dello strappo finale.

Si ha una bella visuale anche sulla Valle di Clavalitè e il suo laghetto.

Questo sentiero fa proprio da spartiacque tra la valle Clavalitè e il vallone di Saint Marcel.

Il sentiero sale ripido sul versante erboso del monte e in breve raggiungo l’ampia cima del Monte Corquet  (2529 mt) dove qualche escursionista più veloce di me è già steso al sole a gustarsi il proprio pranzo al sacco. Sarebbe stata la mia intenzione ma in vetta tira un forte vento, preferisco proseguire e fermarmi più avanti non appena trovo un angolino più riparato.

Raggiunta la vetta incontro un gruppo di ragazzi che stanno percorrendo l’anello in senso opposto, e avendo al loro seguito altri cani Lola decide che seguire loro sarebbe stato più divertente. Ammetto che mi ha dato sollievo perché avevo paura che stando con me si potesse perdere, anche se molto probabilmente era più facile il contrario.

Con le spalle alla croce di vetta mi dirigo nella direzione opposta, segnavia 8A.

Devo attraversare una forcella con un tratto leggermente esposto ma per fortuna non c’è più neve e non incontro nessuna difficoltà. Ovviamente mi ero informata delle condizioni del sentiero prima di mettermi in marcia, quest’anno ha nevicato fino a tardi ed è giusto essere più scrupolosi del solito.

Seguendo le numerose indicazioni scendo nel vallone di Saint Marcel, fino all’alpe Crotey Desot (2.384 mt)

Il sentiero scende ripido prevalentemente nel bosco fino alle Ex Miniere di rame Servette (1.810 mt)

C’è un breve pezzo abbastanza esposto e attrezzato con corde e un ponticello in legno, nulla di difficoltoso ma in certi tratti bisogna sempre avanzare con cautela.

Raggiunte le Miniere trovo numerosi pannelli esplicativi che raccontano la vita e le attività della miniera.

Si procede lungo l’antica via di lizza, ovvero la strada utilizzata per trasportare a valle il minerale estratto su appositi carrelli.

Suggestivi i resti della fonderia Treves.

Si procede ora su sterrato, la strada è unica e non c’è pericolo di errore.

Superato l’alpeggio Ronc Guillot in posizione super panoramica, si costeggia l’aera pic nic di Les Druges per raggiungere l’auto e chiudere questo piacevolissimo anello.

Dopo i continui apri e chiudi di questo inverno, possiamo finalmente gridare a gran voce che la stagione dei trekking è ufficialmente iniziata!