Val d’Ayas – Riserva Naturale Lago Villa
- Maggio 28, 2021
- by
- Maria Paola Salvanelli
La Riserva Naturale del Lago Villa è stata una piacevolissima scoperta del cuore della bassa Val d’Ayas, in Valle d’Aosta.
Un lago di modeste dimensioni ma di grande importanza per la presenza di piante acquatiche rare come la ninfea bianca e il poligono anfibio e le diverse specie di anfibi che si riproducono e popolano questa area protetta.
All’interno della Riserva si snodano diversi sentieri e grazie a numerosi pannelli informativi potrete scoprire interessanti informazioni sulla flora, la fauna, le erbe officinali e più in generale la zona che state visitando. Un percorso didattico in natura, per grandi e piccini.
Oltre al classico anello attorno al Lago Villa, è possibile raggiungere un belvedere da cui ammirare il Lago dall’alto e successivamente visitare le rovine del Castello Villa, dove godrete di una vista impareggiabile sull’abitato di Challad-Saint-Victor e tutta la bassa Val d’Ayas.
Il castello venne fatto costruire dalla nobile e importante famiglia Challand, è uno dei manieri valdostani più antichi.
Venne edificato attorno al X secolo ma assunse la forma definitiva nei primi decenni del XIV secolo.
È posizionato su di un promontorio roccioso da cui si domina tutta la vallata dell’Evançon, il castello serviva infatti a controllare i traffici commerciali lungo la bassa Valle d’Ayas ed in particolar modo quelli con Gressoney, attraverso il Colle Dondeuil.
Oggi del castello rimangono solo i resti grazie ai quali è facile risalire alla struttura originaria dell’edificio. Non è accessibile per il pericolo di crollo ma vale la pena per salire fin quassù per godere del magnifico panorama e trascorrere qualche ora piacevole nella tranquillità della Riserva Naturale.
All’interno della Riserva Naturale Villa è inoltre possibile raggiungere il Mont Saint Gilles (Punta della Bandiera).
Ero partita con l’idea di visitare Challand Art ed ho trovato un’area ricca di spunti e varianti molto interessanti.
2 Comments
Andrea Macco
5th Set 2022 - 23:15Grazie per il reportage…Una delle poche a documentare per bene questa zona da poco tracciata!!! Punta bandiera è stata anche per me una piacevolissima scoperta!
Maria Paola Salvanelli
6th Set 2022 - 11:40Ciao Andrea, hai ragione. In Val d’Ayas ci sono un sacco di itinerari poco pubblicizzati ma che regalano grandi soddisfazioni.
Grazie per il tuo messaggio, che mi sprona a documentare maggiormente questa zona 🙂