Valle d’Aosta: Rifugio Coda & Punta Sella da Pian Coumarial
- ottobre 30, 2022
- by
- Maria Paola Salvanelli
L’itinerario che sto per descrivervi si sviluppa all’interno della Riserva Naturale di Mont Mars e ci conduce al Rifugio Delfo e Agostino Coda, a quota 2.280 mt, al confine tra la Valle del Lys, in Valle d’Aosta e la Valle dell’Elvo, in Piemonte, più precisamente nella provincia di Biella.
Trovandosi al confine tra Valle d’Aosta e Piemonte, il Rifugio è raggiungibile da entrambi i versanti. Da Pian Coumarial, sopra Fontainemore oppure dal santuario di Oropa.
Come avrete dedotto dall’intro, il punto di partenza da me prescelto è la bellissima località di Pian Coumarial.
Da Pont-Saint-Martin, percorro la strada regionale della Valle di Gressoney fino a Fontainemore. Attraverso questa pittoresca frazione e dopo circa 1 km raggiungo un ponte. Lascio la strada regionale e giro a destra, seguendo le chiare indicazioni per Pian Coumarial e Rifugio della Barma.
A Pian Coumarial si trova l’accoglie Bar Ristoro Coumarial e una piacevole area attrezzata per pic- nic, oltre ad un comodo e ampio parcheggio gratuito dove si può lasciare l’auto.
Pian Coumarial si trova a circa 1.440 metri di altitudine ed è il punto di partenza per diverse escursioni all’interno della Riserva Naturale del Mont Mars, sia estive che invernali. Una delle più gettonate è quella che conduce al Rifugio della Barma, ve ne avevo parlato in questo post.
Da Pian Coumarial, imbocco il sentiero 3, arrivando lo trovate all’inizio del parcheggio sulla vostra destra, in prossimità di un ponticello in legno. Il sentiero sale in un bellissimo bosco di faggi e larici. Incontro da subito la Baita Chicail (1.536 mt) e successivamente l’Alpe Vercosa (1.600 mt).
NOTA A MARGINE: dal parcheggio è anche possibile percorrere la strada asfaltata, dopo due ampi tronanti ci si trova ad un bivio. A sinistra si prosegue per il Rifugio della Barma a destra di prosegue per il Rifugio Coda. Si prosegue su strada asfaltata fino a raggiungere l’Alpe Vercosa. La strada qui diventa sterrata.
Superata l’Alpe Vercosa, abbandono la sterrata e imbocco il sentiero sulla mia destra che in leggera discesa conduce ad un ponte in legno su di un torrente Bouraz ora completamente in secca.
Inizia ora un bellissimo tratto di mulattiera lastricata che conduce, con maggiore pendenza, ad un secondo ponte, a monte di una bella cascata. Mi trovo ad un bivio.
A sinistra il segnavia 3A conduce all’Alpe di Serrafredda. Io tengo la destra e continuo a seguire il segnavia 3. Il sentiero è ben tenuto e i segnavia sembrano essere stati ridipinti recentemente.
Attraverso il vallone Carisey con pendenza media fino a raggiungere gli alpeggi di Carisey inferiore (1.880 mt) e Carisey Damon (1.930 mt)
Qui si apre un bellissimo panorama sul massiccio del Monte Rosa. Oggi il cielo è leggermente velato e la visuale non è perfettamente nitida ma ugualmente apprezzabile.
Il tratto che dall’alpe Damon conduce al Colle Carisey (2.132 mt), sul quale svetta una grande croce in legno, è abbastanza ripido ma dislivello a parte non presenta alcuna difficoltà.
Raggiunto il Colle, si apre una ampia vista sul biellese e sulle vette circostanti, tra cui, su tutti, spicca quella del Mombarone. In direzione nord si vede la cima del Mont Mars e la Punta della Sella, sotto la quale è ubicato il Rifugio Coda.
Tengo la sinistra e percorro un fascinoso tratto di crinale, che in circa 25 minuti conduce al Rifugio Coda. Questo tratto fa parte dell’alta Via n°1 della Valle d’Aosta.
Nel 1945 l’Ing. Agostino Coda offre al C.A.I di Biella un contributo importante per la costruzione di un rifugio alpino, in memoria del figlio Delfo, partigiano che perse la vita giovanissimo durante la guerra di liberazione. Il Rifugio venne inaugurato nel 1947 e in seguito alla morte del padre, nel 1958, intitolato anche in suo onore.
Poco prima del Rifugio vengo attratta dalla vista del Lago Mountagnit e le baite sovrastanti. Un veloce sosta fotografica è d’obbligo.
Raggiunto il Rifugio, decido di proseguire fino alla Punta della Sella (2.315 mt), distante 5 minuti di orologio. Ne vale davvero la pena, il panorama è molto ampio con il Monte Mars che svetta in primo piano proprio davanti a me. Qui mi concedo una meritata pausa.
La via del ritorno saranno gioie e dolori.
Avevo letto della possibilità di compiere un interessante giro ad anello ma come al solito leggere i resoconti delle escursioni altrui senza essere mai stata sul posto mi confonde. Ultimamente mi documento lo stretto necessario e poi decido l’itinerario sul momento, basandomi sui segnavia incontrati in loco e supportata dalla app dei sentieri. Così ho fatto anche questa volta ma con scarsi risultati.
Faccio ritorno al Rifugio Coda e imboccato di nuovo il crinale scendo verso il Lago di Montagnit. La app evidenzia un sentiero che in breve tempo dovrebbe condurmi all’Alpe Serrafredda e congiungermi al sentiero 3A che avevo visto questa mattina.
Mi insospettisco perché pur trovando l’imbocco del sentiero mi sembra in evidente stato di abbandono e non c’è alcun bollino che invita a proseguire. Dopo qualche tentativo capisco che è meglio rientrare sullo stesso sentiero percorso questa mattina a salire.
Se non altro ho la possibilità di documentare gli scorci più suggestivi con una luce diversa.
Una volta a casa mi documento e capisco dove ho sbagliato. Raggiunto il Rifugio Coda si prosegue oltre seguendo le indicazioni Oropa e per il Passo Sella o Goudin inferiore (2.241 mt). Avevo fatto pure una foto.
Da qui si raggiunge il Lago Goudin e tramite sentiero 3A si scende per il vallone di Serrafredda fino a raggiunge il ponte/bivio della mattina. L’ultimo tratto sarebbe comunque stato in comune con il sentiero dell’andata.
Facile vero? Peccato non averlo avuto chiaro in mente prima di partire ma come dico sempre, ho una validissima scusa per tornare.
Pur non avendolo percorso, a voi consiglio ovviamente l’anello, per un itinerario più vario e interessante.
TABELLA RIASSUNTIVA
- Partenza da Pian Coumarial quota 1.440 mt
- Arrivo Punta della Sella (2.315 mt)
- Dislivello complessivo 875 mt
- Tempo A/R: 5 ore e 30 minuti soste escluse
- Totale 16 km