Capri e i suoi Faraglioni
- Giugno 08, 2016
- by
- Maria Paola Salvanelli
L’isola di Capri è ritenuta una delle isole più belle e famose d’Italia.
Il mare da cui emerge è particolarmente profondo, le coste sono aspre, frastagliate e ricchissime di grotte fra le quali la più famosa è la Grotta Azzurra ma ciò che colpisce di più, a picco nel mare, sono i celebri faraglioni, piccoli isolotti rocciosi dalle forme più variegate, che sembrano emergere dalle acque azzurre e profonde puntati verso il cielo.
Napoli è un’ottima base di partenza per esplorare i dintorni, come ad esempio la famosa isola di Capri. Di buon ora ci incamminiamo a piedi al Molo Beverello, distante dall’Hotel una 10 decina di minuti. Essendo bassa stagione non è stato necessario acquistare i biglietti dell’aliscafo in anticipo, il discorso cambia se vi trovaste in piena estate.
Una cosa è certa, il biglietto costicchia, € 19 a testa solo andata! Il primo traghetto in partenza è quello della compagnia NLG ma se non doveste trovare posto non disperate, ci sono varie compagnie con partenze praticamente ogni mezz’ora.
L’aliscafo impiega circa 50 minuti, a differenza dell’ora e mezzo dei traghetti, che per altro partono da un altro molo più distante rispetto alla nostra base.
Appena sbarcati alla Marina Grande verrete sicuramente assaliti dai botteghini delle diverse compagnie di navigazione che vi proporranno un giro in barca. È senza dubbio un ottimo modo per avere una panoramica completa di Capri! Si può scegliere il giro dell’Isola completo che passa anche tra i Farglioni o limitarsi alla Grotta Azzurra. Sicuramente il giro completo è l’opzione migliore.
Rimandiamo la gita al pomeriggio perché affrontare un’altra ora di barca subito dopo l’aliscafo sarebbe stato eccessivo e comunque non erano ancora chiare le intenzioni del cielo.
Saliamo a piedi fino alla piazzetta tramite una lunga scalinata che si snoda tra ville bianche con meravigliosi e curatissimi giardini. In alternativa potete usare la funicolare.
Abbiamo giusto il tempo di assaporare il panorama che si gode dalla celebre Piazzetta e fare una breve passeggiata per Via Camerelle, la via dello shopping di lusso, che si scatena un forte temporale.
In questa vacanza il meteo ci è sempre stato avverso. Non ci resta che sostare in un bar in attesa che si calmi ma non vi dico il nervoso (per non utilizzare parole più scurrili! )
Non appena possiamo rimettere la testa fuori, proseguiamo per Via Tragara fino ad arrivare allo spettacolare belvedere affacciato sui Faraglioni.
Da lì è d’obbligo la foto con i Faraglioni sullo sfondo.
Il cielo si sta lentamente aprendo, decidiamo così di proseguire sulla meravigliosa via panoramica di Pizzolungo.
Un circuito ad anello che vi condurrà fino al famoso Arco Naturale, ora purtroppo in ristrutturazione. Vi confido che, come mi ha fatto giustamente notare un turista inglese vedendomi paonazza in viso: “you are doing in the wrong way!” non è stata una grande idea intraprendere la camminata in questo verso, l’ultimo pezzo infatti ci vedrà intente a risalire un numero imprecisato di gradini, ho provato a contarli ma erano troppi per tenere il conto!
Con il cuore in gola arriviamo al Ristorante Le Grottelle che ci appare come un miraggio dopo la fatica della salita. È una scelta obbligata, ci accomodiamo ad un tavolino sotto una bellissimo pergolato e ordiniamo una fresca e gustosa caprese!
Rifocillate e riposate, riprendiamo il sentiero che ci riporta alla Piazzetta, questa volta il tratto è prevalentemente pianeggiante.
Non voglio ripetermi ma come ho detto all’inizio in questo viaggio abbiamo dovuto rivedere il programma ogni due minuti in funzione del tempo. A questo punto le alternative possono essere due. Prendere un bus diretto ad Anacapri, l’altro comune dell’isola, e da lì con la seggiovia salire sul monte Solaro, dalla cui sommità di gode di un panorama a 360° gradi su tutta l’isola. Mi dicono che nelle giornate limpide si vede tutta la penisola sorgenti a fino al Vesuvio. Al ritorno, invece che la seggiovia, si può percorrere un sentiero ben segnalato che passa in mezzo ad una vegetazione rigogliosa.
In alternativa si può tornare alla Marina Grande e fare il giro in barca dell’Isola.
Noi scendiamo con la funicolare alla Marina Grande ma affrante dall’arrivo di un nuovo temporale prendiamo l’aliscafo e rientriamo a Napoli.
Peccato, perché Capri è veramente un gioiellino, anche se già invasa da centinaia e centinaia di turisti, in estate immagino occorra fare i turni per muoversi!
Se vi interessa leggere il diario completo del mio viaggio, lo trovate sul sito di Turisti per caso al seguente link http://turistipercaso.it/napoli/75324/napoli-che-bella-cosa-na-jurnata-e-sole.html
1 Comment
Franca Uberti
10th Giu 2016 - 17:09E pure a capri acqua!però sempre bella in bassa stagione!