Metti un week end a Torrechiara…
- Aprile 13, 2015
- by
- Maria Paola Salvanelli
Mettiamo una location suggestiva come il castello di Torrechiara, un gruppo di fotoamatori affiatati e due insegnanti pazienti e bravissimi: il week end che si è appena concluso è stato davvero coinvolgente!
Ho partecipato ad un workshop fotografico organizzato da Alberto Ghizzi Panizza e Lara Zanarini, che ancora una volta ringrazio per la cura con cui hanno predisposto l’evento e l’attenzione dedicata ad ogni partecipante.
Il sabato mattina è stato dedicato alla teoria in aula fino all’ora di pranzo. Proprio come a scuola, si impara sempre qualcosa di nuovo e un buon ripasso non fa mi male. Ringrazio a questo proposito il CCT ( Centro Culturale Torrechiara) per averci messo a disposizione l’aula e preparato dei pranzi deliziosi.
Nel pomeriggio pratica su campo….e proprio dai campi che sovrastano il castello abbiamo scattato fino al tramonto. La strada alta che gira dietro al castello permette di godere di scordi veramente incantevoli, complice una piacevole e tersa giornata di sole; purtroppo anche troppo tersa per il nostro scopo!
Quando venne costruito, il castello aveva una funzione difensiva, attestata dalle mura che lo circondano e da quattro torri angolari. Al tramonto, il sole le fa risplendere di una tonalità cosi calda che questo luogo assume un aspetto ancora più fatato.
Dopo cena, subito operativi per l’uscita notturna e prove tecniche di ripresa del cielo stellato (startrails in gergo tecnico). Ci siamo appostati nel grazioso Belvedere della Badia benedettina di Santa Maria delle Neve, costruita nel 1471 sempre dal conte Pier Maria Rossi. Per chi voleva, si poteva anche pernottare nella Badia.Io ero tra questi, visto la levataccia che mi attendeva il giorno seguente ho preferito, seppur della zona, ottimizzare i tempi.
All’alba della domenica nuova uscita fotografica per ritrarre il castello da un’altra prospettiva ma il meteo non è stato collaborativo nemmeno a questo giro. A dispetto di quanto si possa credere per la fotografia di paesaggio il cielo terso e senza nemmeno una nuvola è contro producente!
Dopo un abbondate e meritatissima colazione abbiamo visitato l’interno del castello con il suo borgo.
Il castello è davvero spettacolare con tutte quelle torri merlate, le mura poderose e le numerose sale che si susseguono su più livelli. Le stanze non sono arredate ma basta alzare il naso all’insù per poter ammirare gli splendidi affreschi, in buono stato di conservazione. La maggior parte di essi risale al XVI secolo e, come voleva il gusto dell’epoca, propongono figure fantastiche e grottesche.
Pur essendo sparito l’oro che abbelliva un tempo le pareti, è facile immaginarne la ricchezza di un tempo. Gli arredi originali vennero purtroppo venduti ad inizio ‘900.
Straordinaria la “Camera d’Oro”, attribuita a Benedetto Bembo per celebrare la delicata storia d’amore tra Pier Maria e Bianca Pellegrini e, allo stesso tempo, la potenza del casato.
Molto gradevole il grande terrazzone panoramico da cui si domina tutta la valle sottostante.
Poter dedicare del tempo alle proprie passioni è veramente il modo migliore per rilassarsi ed iniziare la settimana con la giusta carica. Questo week end mi ha rigenerato, a dimostrazione del fatto che spesso i tesori più belli sono proprio dietro casa!