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Alla scoperta della Valle d’Aosta – cosa fare e cosa vedere

Dopo mesi di riposo forzato, anche se le incertezze sul lungo periodo sono ancora tante, si ha voglia di tornare a respirare un po’ di normalità pur mantenendo le dovute precauzioni. Quindi, sempre muniti di mascherine e disinfettanti è tempo di tornare a viaggiare. Avendo la fortuna di abitare in Italia, uno dei paesi più belli al mondo, abbiamo la possibilità e, forse anche il dovere, di aiutarlo a ripartire.

Lo ammetto, sono un’esterofila, ho sempre amato i viaggi a lungo raggio ed ho una innata vocazione a scoprire culture, cucine e tradizioni diverse ma allo stesso tempo sono consapevole che l’Italia è come uno scrigno del tesoro ricco di meraviglie e allora ben venga il turismo di prossimità.

Sarà sicuramente un’estate insolita ma tra mare, laghi e montagna, abbiamo solo che l’imbarazzo della scelta. Se siete alla ricerca di spunti consultate il sito Web di Voyage Privè, offrono pacchetti particolarmente vantaggiosi. Mi sono spesso affidata a loro per prenotare i miei viaggi e non posso che consigliarlo.  Viaggiare con Voyage Privè è molto semplice, basta registrarsi con il vostro indirizzo e-mail oppure effettuare il login con l’account di facebook. Inoltre, per tutte le offerte senza trasporto è possibile cancellare la prenotazione senza giustificazione specifica fino a 48 ore prima della partenza. La tariffa FLEX by Voyage Privé consente di ottenere un rimborso sotto forma di voucher al netto dei costi di gestione pratica.  In un anno caratterizzato da una grande instabilità è un’ottima garanzia.

Questa estate io ho scelto l’alta quota. Dopo mesi chiusa tra le mura di un appartamento sentivo il bisogno di ampi spazi, di stare il più possibile all’aria aperta e a contatto con la natura. Per me montagna è sinonimo di Valle d’Aosta e con questa passione devo avere contagiato la mia cerchia di amici e chi segue il mio blog, in tanti mi hanno chiesto dei consigli su cosa fare e vedere in Valle d’Aosta.

Sebbene sia la regione più piccola di Italia offre infinite possibilità. Ecco quindi qualche spunto per programmare al meglio la vostra vacanza.

AOSTA

Aosta, capoluogo della regione, è un gioiellino incastonato tra le montagne. Fondata dai romani nel 25 A.C. all’inizio dell’età augustea col nome di Augusta Praetoria, nei pressi della confluenza del torrente Buthier col fiume Dora. Per l’importanza dei monumenti romani, i cui resti sono ancora visibili, Aosta venne definita la “Roma delle Alpi”. Oggi è una bella e tranquilla cittadina, con poco più di 35.000 di abitanti, una via di mezzo tra città e paese.  Le sue dimensioni ridotte la rendono una meta ideale per una visita di una giornata, da gustare lentamente e senza fretta. Assicuratevi di includere nella vostra esplorazione le seguenti attrazioni: Ponte romano, Arco di Augusto, Porta Pretoria, Anfiteatro romano, Piazza Emile Chanoux, Cattedrale di Santa Maria Assunta, Collegiata e chiostro di Sant’Orso, Criptoportico forense. Per me Aosta è stata una vera scoperta.

Valle d'Aosta, Aosta

FORTI & CASTELLI

La regione è puntellata da forti e castelli disseminati in posizioni strategiche, uno più suggestivo dell’altro. Bard, classificato come uno dei borghi più belli d’Italia, è sovrastato da una misteriosa fortezza simbolo della regione e ben visibile dall’autostrada e che vi darà il benvenuto non appena entrati in Valle. Il Forte di Bard nel 1990 è stato oggetto di un’importante opera di recupero e valorizzazione e oggi ospita interessanti mostre permanenti e temporanee.

Tra i castelli cito quello di Fénis, che con la sua struttura imponente e solenne è sicuramente uno dei più fotografati. Altri celebri sono il castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre, il castello di Ussel a Châtillon, il castello di Verrés, il Castello Savoia di Gressoney-Saint-Jean. Se siete amanti di storia medioevale avrete solo che l’imbarazzo della scelta.

Valle d'Aosta, Forte di Bard

TREKKING

La Valle d’Aosta è incorniciata da quelli che vengono chiamati “I Giganti delle Alpi”, i quattro massicci montuosi più importanti d’Italia: Monte Bianco, Monte Cervino, Monte Rosa e il Gran Paradiso.

Ovviamente non è necessario essere degli alpinisti esperti per godere delle bellezze naturali della regione, si trovano itinerari adatti a tutte le gambe e per tutte le stagioni, anche se l’estate, grazie alle giornate più lunghe, è decisamente il periodo migliore per trekking ad alta quota dove avrete la possibilità di avvistare camosci, stambecchi, marmotte e volpi. A mio avviso il modo migliore per andare alla scoperta della Valle d’Aosta è proprio camminando. Val Ferret, Val Veny, Val D’Ayas, Valgrisenche Valsavarenche, solo per citarne alcune. La rete escursionistica è talmente ampia che è difficile concentrarla in poche righe. Trovate il dettaglio di alcune belle escursioni fatte in passato nella sezione trekking/valle d’aosta del mio blog ma ci sono un sacco di posti che ancora non ho esplorato e che saranno meta di questa estate in altura.

Valle d'Aosta, Val VenyPer una panoramica completa consultate il sito Lovevda 

Potete selezionare le escursioni in base alla vallata di vostro interesse, da uno o più giorni, per i più allenati o per famiglie con bambini.

Per fare fronte all’emergenza COVID i rifugi si sono attrezzati in questo modo. A quote medio basse è possibile ritirare cestini da pic nic per pranzare all’aperto mantenendo le distanze di sicurezza. A quote più alte, invece di dormire in camerate, sono stati allestiti degli spazi tenda esterni.

 

TERME

Le terme sono il luogo ideale dove rilassarsi e riprendere fiato dopo qualche giorno intenso di trekking. Le più famose sono sicuramente le Terme di Pré-Saint-Didier, le cui acque, utilizzate già in tempi antichi dai romani, sgorgano da una grotta alla base dell’Orrido poco distante dal centro termale e visitabile con una breve passeggiata. L’attuale stabilimento costruito nel 1834, è stato restaurato recentemente. Il centro offre 3 piscine termali all’aperto e saune in legno con vista panoramica sul Monte Bianco, che fa da sfondo a questo rinomato centro.  All’interno della struttura trovate vasche idromassaggio, cascate tonificanti, un percorso benessere e diverse aree relax. Per accedere alle Terme di di Pré-Saint-Didier è necessario prenotarsi.

Un altro centro da tenere a mente sono le Terme di Saint-Vincent, inaugurate più per scopi curativi che non di semplice benessere. Pensate che la fonte minerale che alimenta le terme di Saint-Vincent fu scoperta nel 1770 e venne chiamata Fons Salutis appunto per le sue proprietà curative. Se bevuta a digiuno l’acqua di Saint-Vincent svolge un’azione regolatrice dell’apparato digerente, se utilizzata per cure inalatorie può guarire infiammazioni croniche delle vie aeree. Il complesso della SPA offre 3 tre piscine interne ed una vasca panoramica esterna, tutte le vasche sono dotate di idromassaggi, getti cervicali e percorsi vascolari. Non mancano saune, bagno di vapore, docce emozionali, area relax con succhi di frutta e tisane e una terrazza panoramica per rilassarsi godendo della vista panoramica sulla vallata.

 

SKY WAY MONTE BIANCO

Lo Skyway del Monte Bianco non è una semplice funivia è un prodigio ingegneristico che avvicina l’uomo alla montagna e al cielo e permette di ammirare il Monte Bianco da ogni possibile angolazione. Vi ricordo che con i suoi 4.808 metri è la vetta più alta d’Europa.

Il primo troncone della funivia conduce al Pavillon/The Mountain (2.173 mt). Qui trovate un giardino botanico con le sue 900 specie provenienti da tutto il mondo, un bar panoramico, il cinema e la cave Mont Blanc, dove poter assaggiare un vino unico, fermentato ad alta quota.

Si sale poi a Punta Helbronner /The Sky (3.466 mt). La terrazza panoramica regala una vista mozzafiato a 360° su Monte Bianco, Dente del Gigante, Monte Rosa, Cervino, Gran Paradiso e Grand Combin. Sembra davvero di poter toccare il cielo con un dito.

Potete fermarvi qua o proseguire fino all’Aiguille du Midi (3.842 mt), in territorio francese. Per 5 km, attraversando la Merc de Glace, sarete sospesi tra cielo e ghiaccio.

Il costo del biglietto non è trascurabile ma li vale tutti, ve lo assicuro e ve lo dice una che ha sempre snobbato le funivie e gli impianti di risalita in generale, convinta che le cime bisogna guadagnarsele a piedi e non con veloci e comode cabine. Per lo Sky Way sono felice di aver fatto un’eccezione.

Valle d'Aosta, Sky Way Monte Bianco

COURMAYER

Rinomata località turistica ai piedi del Monte Bianco e ultimo comune della Valle prima di arrivare in Francia.  Vanta negozi esclusivi, Hotel di charme e un vivace centro storico pur mantenendo l’atmosfera autentica di un paese di montagna. Sono molto legata a questa località e non perdo occasione per farle visita quando sono in zona.

CHAMOIS

Dalla vivace Courmayer alla riservata Chamois.

A Chamois (1.813 mt) potrete passeggiare in tutta tranquillità, senza preoccuparvi di usare le strisce pedonali per attraversate la strada: è infatti l’unico comune in Italia senza macchine.  Gli abitanti di questo piccolo borgo alpino affacciato sul Cervino hanno scelto questa bizzarra forma di isolamento e sono raggiungibili solo attraverso la funivia che parte dall’abitato di Buisson, poco dopo Antey, in Valtournenche, dove potrete lasciare la vostra auto. Un paesino dove vi sembrerà di tornare indietro nel tempo, nel silenzio più avvolgente e lontano dalle strade trafficate del mondo moderno. Inutile dire che Chamois è la base perfetta per una pausa rigenerante e tante belle camminate, come quella al Lago di Lod & il Santuario di Clavalité.

Valle d'Aosta, Chamois

COGNE

Il comune più esteso della Valle d’Aosta caratterizzato dall’ampio prato di Sant’Orso su cui svetta imponente il massiccio del Gran Paradiso (4.061 metri), unico “quattromila” completamente in territorio italiano. Un tempo Cogne era un importante centro minerario per l’estrazione del ferro, oggi è una località turistica molto conosciuta ma allo stesso tempo appartata e accogliente. Imperdibile la visita alle vicine cascate di Lillaz. Grazie ad un facile giro ad anello è possibile osservare le cascate da angolazioni diverse, alcuni altamente rinfrescanti grazie agli spruzzi ed il vapore acqueo proveniente dalle cascate.

Valle d'Aosta, Cascate di Lillaz

IL GRAN PARADISO

Lo cito per ultimo ma certamente non per importanza. Il Gran Paradiso non ha bisogno di presentazioni. È l’unica vetta interamente in territorio italiano che supera i 4.000 metri. La sua altezza rispetto alle cime circostanti lo rendono ben riconoscibile anche da lontano. Si erge tra Piemonte e Valle d’Aosta al centro dell’omonimo Parco Nazionale, un ambiente alpino ricco di fauna e incoronato da bellissime montagne.

Un tempo questo territorio che oggi ricopre l’area del Parco Nazionale del Gran Paradiso era riserva reale di caccia, poi nel 1920 Vittorio Emanuele III dona la sua riserva allo Stato italiano affinché istituisse un Parco per la protezione dello stambecco, simbolo del parco stesso.  È facile fare incontri ravvicinati all’interno del Parco, i maschi sono riconoscibili dalle lunghe corna ricurve.  Numerosi sono anche i camosci e la marmotta, la cui presenza è di solito preannunciata dai suoi inconfondibili fischi.

L’area turistica del Parco del Gran Paradiso raggruppa quattro vallate: la Valgrisenche, la valle di Rhêmes, la Valsavarenche e la valle di Cogne.

Potete esplorare il Parco del Gran Paradiso attraverso i sentieri che si snodano al suo interno oppure, per i più allenati, aspirare a scalarne la cima.

L’ascesa alla cima del Gran Paradiso, pur non essendo una passeggiata, non presenta particolari difficoltà tecniche ed è adatta per una prima esperienza su ghiacciaio, ovviamente se accompagnati da una guida alpina.  Per salire sul Gran Paradiso occorrono due giorni e potete scegliere se pernottare presso il Rifugio Chabod o Vittorio Emanuele II, raggiungibili dalla Valsavarenche. Il periodo ideale per affrontare questa avventura va da metà giugno a fine settembre, quando le condizioni del terreno e del meteo sono più favorevoli. La grande differenza la fa l’innevamento. A giugno la salita risulterà più faticosa ma se vogliamo meno tecnica. A settembre la neve si è ormai sciolta e si cammina sul ghiaccio vivo e crepacciato e questo, ovviamente, rende il percorso più difficoltoso.

Valle d'Aosta, Gran Paradiso

CUCINA

Si sa, l’aria fresca di montagna mette appetito, talvolta ancora prima di scendere dall’auto. Parlo per esperienza personale. La Valle d’Aosta darà grandi soddisfazioni anche agli amanti della buona cucina.

Da buona parmigiana non posso che citare per primi i salumi, dalla motzetta (moccetta) piatto forte della tradizione enogastronomica valdostana, ovvero carne bovina, equina o di camoscio aromatizzata con spezie ed erbe di montagna e poi essiccata, al lardo di Lardo di Arnad, prodotto valdostano Dop, messo in salamoia con erbe aromatiche e stagionato nei tradizionali doil (cassoni di legno).

Dopo i salumi, parliamo di formaggi. Il più famoso è ovviamente la fontina. Da gustare sola, nella fonduta, con gnocchi o pasta. Segue il Bleu d’Aoste, un formaggio morbido prodotto con latte di allevamenti situati al di sopra dei 700 metri di altitudine. Molto popolare il salignön, una sorta di ricotta piccante e il Vallée d’Aoste Fromadzo, che a seconda della stagionatura può risultare semidolce o leggermente salato.

Molto apprezzate anche le carni e le saouseusses (salsicce).

Buonissimo il pane nero valdostano, risulta scuro perché fatto con segale e avena e dura anche più giorni.

Se non siete astemi dovete assolutamente assaggiare il Genepy, il caratteristico liquore alle erbe.

Credo di avervi fornito più di un valido motivo per esplorare questa meravigliosa regione. Ovviamente le cose da dire sarebbero ancora tantissime ma ve le lascio scoprire in autonomia. Non me ne vogliano i comuni che non sono stati citati, mi sono basata su quanto visto in prima persona fino ad ora e l’obiettivo dell’estate è andare alla scoperta delle zone a me ancora sconosciute.

Per il vostro pernottamento in Valle d’Aosta vi rimando ancora una volta al sito Web di Voyage Privé, ci sono sempre interessanti offerte anche presso strutture di charme. Potete crearvi una notifica sulle zone di vostro interesse in modo da essere aggiornati in tempo reale non appena una nuova offerta è disponibile.

Vi saluto e vi aspetto in Valle!

Valle d'Aosta, Brusson

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