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Valle d’Aosta – Testa del Licony & Bivacco Pascal

Quella di oggi è un’escursione lunga, impegnativa ma altamente gratificate.

Il Bivacco Pascal si trova ad una altitudine di 2.920 mt, ai piedi della Testa Liconi.

Inaugurato il 9 luglio del 2006 e dedicato a Luigi Pascal (1962-1999), guida alpina di Morgex che rimase vittima di una valanga sul ghiacciato del Miage, in Val Veny, il 3 luglio del 1999.

Più che un Bivacco si tratta di una vera e propria baita che può ospitare fino a 12 persone e che gode di una vista ineguagliabile sulla catena del Monte Bianco e l’intera Valdigne. Grazie a pannelli fotovoltaici esterni è dotato di luce, attrezzato di cucina con gas, dove sono disponibili pentole di vario genere, piatti e bicchieri ed è presente anche un bagno interno. Al momento il bivacco non è agibile per restrizioni Covid-19 ma poter ammirare un tramonto e un’alba da una posizione così panoramica deve essere superlativo. Questo trekking è comunque fattibilissimo in giornata ma richiede di essere in ottima forma fisica e avere alle spalle un buon allenamento per lunghezza (22 km) e il dislivello (1295 mt).

L’itinerario seppur molto lungo, non presenta particolari difficoltà.

L’escursione di può affrontare da tre diversi comuni: da La Salle e in questo caso si può partire sia da Morge (1.678 mt) che da Planaval (1.689 mt), da Morgex, dalla località di Villair, oppure dal’Hermitage (1.470), nel comune di Courmayeur.

Per semplificarvi la vita consiglio di partire da Morge. Partendo da Planaval il percorso si allunga e da l’ Hermitage la salita, seppur più breve è quasi verticale. Questo è quanto ho avuto modo di venire a sapere chiacchierando con diversi escursionisti incontrati durante la giornata. La mia scelta era stata dunque quella corretta. Un’altra alternativa, sicuramente molto interessante è fare una traversata, salendo da Morge e scendendo verso l’Hermitage. Ovvio che serve un minimo di organizzazione logistica per recuperare poi l’auto.

Veniamo quindi all’itinerario da me scelto.

Raggiunta la località di Morge Dessuss, sulla strada che prosegue verso Planaval, si lascia l’auto negli appositi spazi poco dopo le ultime case, in prossimità dell’imbocco del sentiero, che stacca sulla sinistra. I parcheggi ovviamente sono limitati ma per un’escursione del genere si tende a partire molto presto, per cui non dovreste avere problemi a trovare posto.

Continuo a ripetere che si tratta di una escursione molto lunga ma non mi sono ancora espressa sulle tempistiche. Secondo la segnaletica il Bivacco Pascal è raggiungibile in 4 ore e 40 minuti. Arrotondiamo pure a 5 ore per semplicità. Io ho impiegato 4 ore e mezzo solo per arrivare al Lago Liconi. È vero che me la sono presa con comodo facendo diverse soste ma 4 ore e 40 per raggiungere il Bivacco mi sembra davvero un tempo troppo ottimistico.

Si imbocca la poderale contraddistinta dal nr. 21 e in leggera salita si raggiunge in pochi minuti il bivio che conduce a Belle Crête.

Testa del Licony & Bivacco PascalTengo la destra e procedo per una ripida discesa che al ritorno apprezzerò decisamente meno fino a un ponticello che supera il torrente Planaval.

Testa del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalSi supera il bellissimo casolare dell’alpe Piginiere per poi procedere nel bosco di larici e abeti fino all’innesto con il sentiero 20 che arriva da Planaval.

Testa del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalPurtroppo, non è indicato il tempo di percorrenza per Planaval ma alcuni escursionisti che incontrerò più avanti mi daranno conferma che la partenza da Morge è stata la più azzeccata. Il sentiero che si fa ora più stretto e a tratti un po’ esposto, con un susseguirsi di sali e scendi entra nel bel vallone di Chambave.

Testa del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalUsciti dal bosco di incontra il bivio per il Colle Battaglia, che ignoro. Attraverso un secondo ponte sul torrente Chambave e passando sul lato opposto del vallone procedo nel senso di marcia opposto tenuto fino ad ora. Procedo a mezza costa su un sentiero che si sviluppa quasi in semi piano fino a raggiungere l’ampia e comoda poderale che mi conduce all’abitato di Liconi (1.880 mt)

Testa del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalDa Liconi fino al Lago (2.555 mt) mi attende una salita interminabile tra ruscelli, pietre e dossi erbosi, che al ritorno diventerà semplicemente insopportabile, soprattutto perché i sassi e le numerose pietre richiedono la massima concentrazione per evitare rocamboleschi voli.

Testa del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalQuesto è il tratto che più mi ha fatto penare, soprattutto nell’ultimo tratto quando il sentiero con una decisa salita sale a zig zag, ma una volta raggiunta la conca che ospita il Lago Liconi, ogni fatica verrà ripagata. L’acqua in alcuni punti potrebbe fare invidia al mare della Sardegna e se siete mai stati in Sardegna i primi di giugno troverete anche poche differenze a livello di temperatura.  Se effettuate questa escursione in piena estate come ho fatto io, regalate ai vostri piedi un pediluvio rigenerante prima di proseguire.

Testa del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalAggirando completamente il lago e percorrendo il sentiero che taglia a mezza costa, raggiungo l’ Arp de Liconi, ormai in evidente stato di abbandono. Da qui si procede fino al Col de Liconi (2674 mt), valico che collega il vallone di Chambave a la Val Sapin di Courmayeur. Concedetevi una seconda pausa per ammirare lo spettacolo che si apre davanti ai vostri occhi. Tutto il Massiccio del Monte Bianco e delle Grandes Jorasss è così vicino che si ha quasi l’impressione, allungando la mano, di poterlo toccare.

Testa del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalDa qui si congiunge il sentiero che sale dall’Hermitage e che dovrete imboccare nel caso aveste in programma la traversata. Per la Testa del Liconi si procede verso sinistra, dopo un primo tratto a mezza costa su pendio erboso il sentiero procede tra fasce detritiche e piccoli nevai.

Testa del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalPasserete di fianco ad un grazioso laghetto senza nome, alimentato dallo scioglimento della neve e che diventerà il soggetto di numerosi scatti fotografici.

Testa del Licony & Bivacco PascalDal Colle il Bivacco è indicato 45 minuti di distanza. Si può raggiungere anche in 30 minuti andando a buon passo, e per quanto mi riguarda la salita al Bivacco dal Lago

Il Bivacco dal Colle Liconi non è visibile, nascosto da una cresta rocciosa ma vedrete sicuramente sventolare una bandiera. Il Bivacco è dietro qualche metro. Diventerà visibile poco dopo il Laghetto.

Testa del Licony & Bivacco Pascal
Raggiunto il Bivacco salgo spedita fino alla cresta punteggiata da diversi ometti in pietra, speranzosa di raggiungere i 3.000 mt (che ammettiamolo, fa sempre più figo 😊) ma la bussola si ostina ad indicare 2.929 mt. Ho guadagnato 10 metri scarsi! Pazienza, complice una giornata quasi senza nuvole, il panorama è talmente bello che quella manciata di metri di differenza si dimenticano in fretta,

Testa del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco PascalTesta del Licony & Bivacco Pascal

La discesa, nel mio caso, avviene lungo il percorso di salita. Ovviamente impiegherò un tempo nettamente inferiore ma l’intera escursione, pause escluse, richiede a mio avviso un totale di almeno 8 ore e andando a passo mediamente sostenuto.

Se volete scoprire altre escursioni in Valle d’Aosta vi consiglio di dare un’occhiata al bellissimo sito di questo gruppo di amici che racconta di trekking, alpinismo, bici, scialpinismo… Per vederlo potete cliccare QUI.

2 Comments

  1. Beatrice Orsini

    18th Ago 2021 - 16:42

    Ciao,bellissimo…ti chiede se il bivacco è cmq aperto…bellissimi articoli di montagna..

    • Maria Paola Salvanelli

      19th Ago 2021 - 9:11

      Ciao Beatrice, si, il bivacco è aperto. Ammetto che sono entrata per dare una sbirciata 😉
      Ho anche incontrato dei ragazzi che mi hanno detto di aver dormito al Bivacco la sera prima, non ho indagato se con tenda propria o proprio dentro, però alla porta è affisso questo cartello di divieto. Buona escursione!

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