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Curiosa, entusiasta, sempre in movimento. Da quando ho iniziato a viaggiare non ho piu smesso! Se vuoi conoscermi meglio clicca sulla mia foto.

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Da Sestri Levante a Punta Manara

In Liguria succede spesso che l’autunno regali giornate tipicamente primaverili, con temperature intorno ai 20 gradi… domenica scorsa è stata una di queste!

Pensando ad una passeggiata non troppo impegnativa che offra anche qualche scorcio panoramico sul mare, la nostra scelta è ricaduta su una bellissima escursione ad anello a Sestri Levante, passando per il promontorio di Punta Manara.

Quando si parla di passeggiate e sentieri in Liguria si finisce quasi sempre per parlare delle 5 Terre ma anche a Sestri Levante ci sono delle camminate altrettanto belle che non hanno nulla da invidiare a quelle più famose delle 5 Terre. Quello di Punta Manara è un sentiero semplice ma affascinante e adatto a tutti, reso ancora più suggestivo dalle ultime fioriture autunnali e dai mille colori che contrastano col blu intenso e cristallino del mare.

Prima di iniziare l’escursione vera e propria ci fermiamo a contemplare un attimo la Baia del Silenzio, che non ha certo bisogno di presentazioni.

 

Poi torniamo sul carugio principale e imbocchiamo il “vico del bottone” un piccolo voltino dove troverete il cartello escursionistico con le indicazioni per Punta Manara. Tenete la destra e imboccate Salita alla Mandrella: una salita ripida e stretta tra due alte mura che porta sulle alture di Sestri Levante.

Non lasciatevi scoraggiare da questo primo tratto, che pur essendo pavimentato è il più ripido, man mano che si sale il percorso è più agevole e non presenta alcuna difficoltà.

La salita richiede circa un’ora per chi è poco allenato, la discesa più o meno lo stesso. Il percorso si snoda tra pini, alberi da sughero e piante di corbezzoli, che in questa stagione, con i loro frutti rossi e gialli, donano una nota di colore al paesaggio.
    
Arrivati al bivacco di Punta Manara, una ripida scalinata ci permette di raggiungere il culmine del percorso, ovvero i ruderi di una torre d’avvistamento secentesca, da cui si potrà avere una vista a 360° sul golfo di Riva Trigoso e sul golfo del Tigullio. Ho rinunciato a scattare un foto alla torretta perchè era stata letteralmente presa d’assalto da un gruppo di boy scouts.
A questo punto potete scegliere se tornare a Sestri Levante oppure proseguire verso Riva Trigoso, per poi eventualmente prendere bus o treno per far ritorno a Sestri.
 Ma la vista già da metà percorso è davvero mozzafiato, anche solo per vedere Sestri e la baia del silenzio dall’alto.
Noi optiamo per la prima scelta ma torneremo!Ora ci aspetta il secondo vero motivo che ci ha portato a Sestri: l’Osteria Mattana. Adoro l’atmosfera di questo locale, da vera osteria.

Non si accettano prenotazione, i tavoli sono standard da 6/7 persone, quindi è la norma ritrovarsi a sedere e talvolta a chiacchierare con altre persone. Il personale, seppur molto indaffarato, è gentile e sorridente. Il menù, è esposto su lavagne, ed è tipicamente ligure, tutto buono e gustoso! Prezzi assolutamente onesti! Ve lo consiglio per un pranzo o una cena informale e dai sapori liguri!

Per concludere e tornare al protagonista di questo post, il sentiero è bello, ben tenuto e offre scorci mozzafiato sulla Baia del Silenzio e sul Golfo di Riva.

Un percorso consigliato per chiunque capiti in zona e che ami camminare in mezzo alla natura.

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