Siviglia, il Barrio di Santa Cruz e Metropolitan Parasol
- Luglio 29, 2015
- by
- Maria Paola Salvanelli
Passeggiando in queste strade ci siamo imbattute nella non meno famosa Tuna.
La Tuna è un’istituzione universitaria spagnola, prettamente maschile, che mantiene viva la tradizione degli studenti del XIII secolo. Gli studenti delle diverse facoltà’, indossano i vestiti dell’epoca e interpretano canzoni popolari con strumenti simili a quelli usati anticamente, come chitarra e mandolino.
In origine, facevano parte di essa quegli studenti che per la loro condizione economica non potevano permettersi di studiare all’università e cercavano il modo per guadagnarsi qualcosa e mantenersi. Il nome tuna viene dalla parola “tunante”, usata in maniera dispregiativa per indicare gli studenti che facevano rumore di notte girovagando per suonare e cantare le loro canzoni. Oggigiorno vengono spesso chiamati a rallegrare l’atmosfera dei matrimoni, di feste private e feste popolari.
Noi abbiamo casualmente assistito ad una sorta di competizione tra facoltà’ e devo dire che grazie alla bravura e simpatia gli studenti hanno mobilitato una strada intera per più di un ora!
Ma ora è tempo di flamenco!
Cercavo un posto non troppo turistico e mi sono fidata della guida che consigliava la Casa della Memoria. Qui giovani artisti sivigliani mettono in scena tutte le sere spettacoli di danza e canto di alta qualità. Gli spettacoli vengono attuati in una cornice molto intima, il patio di un edificio storico di Siviglia. Lo spettacolo è stato davvero emozionante e il costo del biglietto assolutamente onesto, € 18.
Vi consiglio di prenotare i biglietti con anticipo e presentarvi all’ingresso 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. I posti a sedere non sono numerati e vige la regola del primo che arriva, meglio alloggia. Potrete cosi sedervi proprio sotto il palco, e apprezzare ancora di più la bravura degli artisti. Purtroppo è vietato scattare foto e video ad eccezione degli ultimi cinque minuti. Di livello inferiore i ristorante annesso ma non siete obbligati a rimanere, in quanto indipendente dallo spettacolo.Con un taxi facciamo rientro in Hotel, domani sarà un’altra giornata molto intensa, ci spostiamo a Cordoba….ma ve ne parlerò in un prossimo post….