Cosa vedere a Cape Town – Itinerario del secondo giorno
- Settembre 12, 2015
- by
- Maria Paola Salvanelli
Il simbolo di Cape Town è senza dubbio la Table Mountain, una specie di enorme monolito alto oltre 1.000 metri. La cima può essere facilmente raggiunta con la Cableway, una funivia panoramica che sale dalla città fino alla vetta. Per salire sulla Table occorre una giornata limpida e serena perché la funivia potrebbe essere funzionante ma la Table coperta dalla sua famosa “tovaglia”, una spessa coltre di nubi che ne la riveste cima.
Purtroppo la funivia è spesso chiusa per il forte vento e ci dovremo accontentare della vista sulla baia dalla stazione intermedia. La vista è molto suggestiva e posso solo immaginare come possa essere da ancora più in alto
Camps Bay
Per ammirare uno dei paesaggi più indimenticabili di Cape Town si deve uscire dal centro e seguire la litoranea verso sud, fino ad arrivare alla località di Camps Bay; qui troverete una spiaggia bianchissima che lambisce la cittadina di Camps Bay. Ville e hotel di lusso, palme oceano e spiagge che ricordano una piccola California in miniatura, contornata dall’imponente massiccio così chiamato “dei 12 apostoli” ma non contateli
perché sono molti di più. Come invidiamo i fortunati che hanno casa qui!
perché sono molti di più. Come invidiamo i fortunati che hanno casa qui!
Kirstenbosch National Botanical Garden
Considerato una delle oasi di verde più belle al mondo, divenuto nel 2004 Patrimonio dell’Umanità. Si tratta di un meraviglioso parco alle pendici della Table Mountain. È una zona immensa che si estende per oltre 500 ettari, con foreste abitate da diversi uccelli e animali. È possibile fare picnic, rilassarsi al sole e passeggiare tra specchi d’acqua e piante rare. Data la stagione il parco non è fiorito e forse non al massimo del suo splendore ma vale comunque una visita. L’inverno per altro è mite e prevalentemente soleggiato, con temperature che oscillano tra 10 (minime) e 20 (massime) gradi, un inverno insomma che tutti vorremmo avere!
Chapman’s Peak
Una delle strade più spettacolari e azzardate al mondo, lunga 9 km con ben 114 curve; Letteralmente scavata sul fianco di una montagna collega le località di Noordhoek e Hout Bay, con viste mozzafiato sull’Oceano Atlantico. La strada è un susseguirsi di panorami spettacolari ed offre diverse piazzole di sosta e punti per fare pic nic, per cui attrezzatevi!
Hermanus
Una piccola località di scarso interesse turistico ma punto strategico per vedere le balene anche solo dalla costa, meglio se muniti di un buon binocolo. Il periodo migliore per vederle va da luglio ad ottobre quando le femmine scendono sotto costa per partorire nelle baie riparate e vi rimangono per tutto lo svezzamento, quando i piccoli sono autonomi per fare rientro nei mari più freddi del sud. Ci sono diversi operatori che offrono gite in barca, le condizioni sono identiche per tutti quindi la scelta dipende più dal giorno e dall’orario in cui arrivate più che dall’affidabilità dei barcaioli. Noi abbiamo optato per la compagnia Hermanus Whale Cruises. Non è stato affatto semplice trovare le balene e nonostante il mare non fosse dei più calmi abbiamo avuto la fortuna di vederne due! Forse è stata proprio l’adrenalina di trovarmi davanti 2 megattere di 80 tonnellate che mi ha evitato un mal di mare assicurato! L’emozione che si prova è indescrivibile, anche perché il loro avvistamento è possibile ma non assicurato e il mare mosso non aiuta la ricerca. Da fare!
Cape Winelands
Il Sud Africa è famoso in tutto il mondo per i suo pregiato vino. La zona vinicola per eccellenza è Cape Winelands, una verde vallata non lontana da Cape Town, gita che può essere fatta tranquillamente in giornata; Questa zona è caratterizzata da aspri passi montani, vette imponenti, valli colme di vigneti dove si trovano tenute da favola che esportano in tutto il mondo. Il periodo non era quella giusto per ammirare le ondulate colline ricoperte di vigneti, ora a riposo, ma merita comunque una visita in tutte le stagioni. Non mancano cittadine da visitare: Stellenbosh, che in genere strega il visitatore per la sua particolare architettura e Franschhoek un grazioso villaggio in posizione idilliaca, capitale gastronomica del Sudafrica.
L’ atmosfera ovattata che si respira in questi tranquilli villaggi quasi riporta all’epoca vittoriana, lunghi ed ordinati viali di querce fanno da sfondo ad atelier di artisti, pittoresche casette di legno bianco e tipiche cantine dove degustare l’ottimo vino della zona.
Nel prossimo post vi porto in…SAFARI!!!
Se siete interessati a leggere il diario completo di questo viaggio lo trovate qui