Valle d’Aosta – Le sorgenti del Lys

Le Sorgenti del Lys è una piacevole passeggiata fino all’attacco del ghiacciaio del Lys o per meglio dire quello che un tempo era l’inizio del ghiacciaio, ora si è tristemente ritirato. Un’escursione che nelle giornate più limpide vi regala una vista grandiosa su tutto il Massiccio del Monte Rosa.

Raggiunta Staffal, frazione del comune di Gressoney-La-Trinité, lascio l’auto nell’ampio e comodo parcheggio. Mi sposto in direzione del torrente Lys e, senza attraversare il ponte, mi mantengo sulla sinistra orografica e procedo su sentiero sterrato nr. 7, alla mia destra. Trovate diverse palline segnaletiche, non c’è rischio di sbagliarsi.

Questo primo tratto lo avevo già percorso durante la salita all’Alta Luce nel mese di settembre. Ammetto che percorrere lo stesso itinerario in una stagione completamente diversa lo rende, a sua volta, totalmente nuovo.

Ricordo i due alpeggi bianchi sulla mia sinistra e anche a questo giro scatta una pausa fotografica.

Raggiungo un pianoro erboso da cui si gode di una bellissima vista su Staffal e le montagne circostanti, tra tutte svetta il Colle Bettaforca, recentemente spruzzato di bianco.

Fino al bivio con il sentiero che sale verso l’Alta Luce il sentiero si sviluppa con un’alternanza di sali scendi e anche se le salite prevalgono nettamente sulle discese, si guadagna quota in maniera gradevole.

Questo tratto si sviluppa prevalentemente in mezzo al bosco ma non manca qualche scorcio sul ghiacciaio, antipasto del panorama che potrò godere più ampiamente da qui a pochi minuti.

Il bivio con il Colle Salza e l’Alta Luce si trova in una graziosa valletta da cui si può avere una splendida visione di insieme del ghiacciaio del Monte Rosa. Oggi purtroppo le nuvole sono un po’ dispettose ma riesco ugualmente ad apprezzare la bellezza di questo scorcio.

Raggiunto il bivio proseguo diritto, verso la dorsale morenica del ghiacciaio, che risalirò in diagonale.

Dopo un breve tratto in discesa, attraverso un piccolo rio tramite un ponticello in legno, per poi affrontare la parte più faticosa di questa escursione.

Si procede lungo il crinale della morena e per una mezz’ora buona si procede su un tratto decisamente ripido fino a raggiungere un breve pezzo attrezzato con corde fisse. Si riesce agilmente a salire anche senza l’uso delle corde.

Proprio per la presenza di questo passaggio, l’itinerario è classificato come EE ma vi assicuro non c’è nulla di difficile.

Sul crinale volgo per attimo lo sguardo all’indietro e rimango impressionata dal dislivello percorso e dalla vista mozzafiato che si apre davanti a me.

Superato il punto attrezzato procedo verso sinistra e in 5 minuti raggiungono le sorgenti del Lys.

Il cippo in pietra è la meta di questa passeggiata e contraddistingue un piccolo balcone panoramico.

Se il cielo fosse stato sgombero da nuvole avrei potuto chiaramente distinguere il Castore, il Polluce, il Lyskamm, la Piramide Vincent e infine alla Capanna Gnifetti. Per oggi mi accontento di immaginarle.

Rimango impressionata dai seracchi che scendono dal ghiacciaio e che terminano in un laghetto dalle acque azzurro opaco che danno appunto origine al torrente Lys.

Si tratta di un’escursione breve e alla portata di tutti, fatta eccezione per il breve strappo finale. Ma soprattutto è un’itinerario molto appagante dal punto di vista del paesaggio che permette di avvicinarsi senza troppe difficoltà ad un ghiacciaio e ammirarne la maestosità.

Proprio per questi motivi è una escursione molto gettonata in alta stagione, il consiglio è partire presto la mattina e se possibile evitare i fine settimana, a meno che non abbiate la possibilità di andare in periodi di minor affluenza.

La discesa avviene sullo stesso percorso della salita.

TABELLA RIASSUNTIVA

• Partenza da Staffal quota 1.830 mt
• Arrivo Sorgenti del Lys quota 2.417 mt
• Dislivello complessivo 587 mt
• Tempo A/R 3 ore e mezzo, soste escluse
• Totale 11 km