Val d’Ayas – Lago Bringuez & Laghi Palasina

Meta dell’escursione odierna è un classicone della Val d’Ayas che raggiungo percorrendo un insolito giro ad anello.

Il punto di partenza è Estoul (1.879 mt), lascio l’auto nel grande parcheggio che trovate appena superato l’abitato. Punto di partenza di numerose escursioni tra cui i Laghi di Estoul, il Rifugio Arp (2.446 mt), i Laghi Palasina. La prima tappa dell’ itinerario odierno è il Lago di Bringuez (2.529 mt), incastonato in una conca chiusa e solitaria delimitato e protetto dai profili di Punta Guà (2.782 mt) e il Monte Quiapa (2.684 mt).

Il Lago di Bringuez, seppur vicinissimo ai Laghi di Palasina rimane più defilato e forse anche per questo è meno conosciuto. Io stessa, dopo due anni di vita in Val d’Ayas, non c’ero mai stata.

Ci sono diversi itinerari che conducono al Lago di Bringuez, quello che sto per descrivervi è quello che mi ha convinto maggiormente. Non presenta difficoltà tecniche ma per lunghezza e dislivello richiede un minimo di allenamento. L’idea è quella compiere un anello (tanto per cambiare), raggiungere da subito il Lago Bringuez e poi scendere verso i Laghi Palasina, una delle primissime escursioni fatte in Val d’Ayas e dove non torno da un pò di tempo. Li ho visti in versione estiva, in versione invernale ed ora vado a scoprirli in versione autunnale.

Dal parcheggio di Estoul imbocco la poderale che entra nel bosco e dopo qualche centinaio di metri raggiunge una fontana. Normalmente dalla fontana imboccavo la strada a sinistra che costeggia le piste da sci e guadagna rapidamente quota. Oggi, per variare, imbocco la strada di destra che sale più dolcemente attraversando un bel bosco di larici; si congiunge al sentiero che utilizzo normalmente per salire verso il Rifugio Arp poco più avanti. Utilizzerò il sentiero che costeggia le piste da sci al ritorno.

Procedo sulla poderale passando sotto la seggiovia e supero l’alpe Chavanne (2.107 mt). Poco dopo l’ alpeggio, nei pressi di una curva in prossimità del Lago Litteran, trovo un bivio.

Qui tengo la sinistra, passando di fianco una baita solitaria. Non ci sono indicazioni ma il sentiero è ben evidente. È per me un sentiero nuovo, entro quindi in modalità perlustrativa 😊

Il sentiero scende in leggera discesa in un bel bosco di larici, tra un mesetto saranno tutti di un bel giallo acceso. Raggiungo una diramazione, qui devo continuare a scendere in direzione dell’alpeggio di Lavassey (1.981mt), tengo quindi ancora la sinistra.

Arrivo ad un ponticello, lo attraverso e tengo la destra, seguendo l’invito di un bollino giallo.

Riprendo a salire per una poderale fino a raggiungere l’alpe Quiapa (2.246 mt).

Mi godo per un attimo il panorama prima di proseguire.

Dopo l’Alpe Quiappa, per mia grande gioia, termina la poderale e proseguo su un sentiero vero e proprio che si stacca alla sinistra della baita e prende a salire in maniera più decisa. Trovate diversi bolli gialli e ometti di pietra che facilitano l’orientamento.

Di fianco la baita, disegnata su una sorta di cisterna d’acqua, trovo anche una scritta gialla che indica Lago Bringuez.  Per farvi capire quanto si sono abbassate le temperature basta osservare un rametto di larice sopra il quale cola dell’acqua. Si sono già formati i ghiaccioli! Siamo a metà settembre ma stamattina ad Estoul il termometro segnava 5 gradi!

Dopo un breve tratto in falso piano che regala un bellissimo panorama sulla valle sottostante, raggiungo una diramazione. Il sentiero di sinistra (numero 4) rappresenta la via classica per raggiungere il Lago di Bringuez e attraversa la frazione disabitata omonima. Tengo la destra seguendo le indicazioni. Mi addentro sempre di più nella conca che ospita il Lago. Alla mia sinistra si erge Punta Guà, alla mia destra il Monte Quiappa.

In questo ultimo tratto le indicazioni sono poche e quelle poche sono scolorite. Se avete un app che vi traccia i sentieri sarà molto più semplice capire quale direzione tenere. La traccia su erba è presente ma è quasi impercettibile, bisogna avere l’occhio allenato per identificarla. Nel dubbio, salendo, tenete la destra fino al Lago.

Raggiunto il Lago cerco un punto un pò sopraelevato per una foto di rito a favore di luce, poi costeggiando il Lago, proseguo verso il colletto omonimo, spartiacque tra il Lago Bringuez e i Laghi Palasina. Ovviamente dal colletto si ha la vista migliore del Lago Bringuez ma sarò controsole.

Salendo verso il colletto mi rendo conto che il Lago Bringuez ha la forma di un cuore. Il fatto di essere contro luce non mi favorisce negli scatti ma lo scintillio delle sue acque mosse dal forte vento è quasi ipnotico.

Raggiunto il Colletto di Bringuez (2.660 mt) ammiro estasiata il panorama che si offre ai miei occhi. Un vero incanto.

A questo punto ho 2 opzioni: scendere diretta verso il Lago Battaglia attraverso il sentiero 3B oppure proseguire con sentiero 3C verso il Lago Pocia. Opto quest’ ultima.

Percorrendo questo bellissimo sentiero-balconata che mi regala scorci fantastici sui Laghi sottostanti, faccio una breve deviazione rispetto all’anello che mi avevano suggerito e raggiungo il Lago Lungo.

Come suggerisce il nome stesso è talmente esteso che è impossibile contenerlo in un’ unica foto.

È necessaria una panoramica e anche molto ampia.

Riprendo poi il sentiero che scende verso il Lago Pocia.

I Laghi di Palasina sono veramente magici anche se non sono presenti i colori autunnali più spinti. Siamo ancora in un momento di passaggio tra estate ed autunno.

Breve deviazione fotografica presso il piccolo Lago Verde per poi costeggiare parte del Lago Battaglia fino ad un ponticello in pietra. Imbocco il sentiero di destra per scendere verso gli Alpeggi di Palasina.

Il sentiero di sinistra è quello diretto per il Rifugio Arp, anche se di fatto ci sono diversi punti di congiunzione con la poderale. Il Rifugio Arp è ben visibile davanti a me.

Raggiungo l’alpeggio di Palasina Superiore. Continuo a tenere la destra e procedo per il sentiero 105.

A questo punto posso procedere lungo la poderale che scende con ampi, ampissimi tornanti, oppure utilizzare diversi i sentieri sterrati che scendono in maniera più ripida ma mi permettono di accorciare il percorso.

Raggiungo il bivio in prossimità del Lago Litteran. Procedo ora per lo stesso tratto utilizzato a salire questa mattina ma in prossimità delle piste da sci utilizzerò in sentiero che le costeggia, più veloce rispetto a quello usato all’andata.

Chiudo cosi l’anello e faccio ritorno a Estoul.

TABELLA RIASSUNTIVA

• Partenza da Estoul quota 1.879 mt
• Tappa più elevata Colle Bringuez 2.660 mt
• Dislivello complessivo 900 mt
• Tempo A/R 6 ore soste escluse
• Totale 18 km