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Valle d’Aosta – Anello Magdaleine – Chamois passando per Col Pilaz

Rosso, arancione, giallo, giallo rinforzato, bianco e blu. Ok, il blu l’ho inventato ma non mi stupirei se a breve lo introducessero. Sta di fatto che con queste continue aperture e chiusure non si capisce più cosa è lecito fare. Nel dubbio, come la maggior parte di voi, ho trascorso gli ultimi mesi chiusa in casa, concedendomi ogni tanto una passeggiata nel bosco dietro casa e, già solo per questo, sono consapevole di essere una privilegiata. Oggi finalmente, sono riuscita a realizzare una escursione che avevo in mente da tanto tempo. Mi sono diretta in Valtournenche, una Valle laterale della Valle d’Aosta. Tranquilli, non ho infranto la legge, abitando in Valle ormai da alcuni mesi. La passeggiata che avevo in cantiere collega la piccola frazione de La Magdaleine (1650 mt) al pittoresco villaggio di Chamois (1815 mt).

Non ero mai stata a La Magdaleine, ho trovato un paesino incantevole, dove il silenzio e la quiete regnano sovrani. La rete escursionistica è varia e adatta a tutte le gambe e in tutte le stagioni. Ho lasciato l’auto a Brengon la frazione capoluogo, una delle piccole frazioni che formano il paese de La Magdaleine assieme a Clou, Vieu, Artaz, Messelod. Trovate un comodo parcheggio gratuito sotterraneo all’ingresso del paese, poco prima della chiesa. In alternativa potete parcheggiare a pagamento lungo la strada. Dipende dove siete dirette e quanto volete camminare. Mi incammino seguendo la carrozzabile, al primo tornante dopo la chiesa, in frazione frazione Vieu, troverete diverse indicazioni, a sinistra si sale verso Col Pilaz, che farò al ritorno. Tengo la destra e seguo le indicazioni per La Magdaleine. È impossibile sbagliarsi, ma tenete come riferimento l’hotel Lo Scoiattolo.

Dopo circa 100 metri dal bivio si lascia la carrozzabile per tagliare sui prati. Seguo le indicazioni per Col Pilaz.

Magdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'Aosta

Dopo una breve salita mi ricongiungo alla strada asfaltata, dove ci sono diversi parcheggi a pagamento. Trovo un evidente cartello che indica Chamois. Occorre scendere 200 metri, sulla destra, troverete una ampia poderale che si immette nel bosco.

Magdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaOvviamente avrei potuto salire direttamente dalla strada asfaltata, ma per quanto il traffico fosse davvero inesistente ho preferito questa alternativa. Allo stesso modo avrei potuto parcheggiare un po’ più in su, ma al ritorno avevo in mente di passare per Col Pilaz e personalmente ero comoda ad avere l’auto un po’ più sotto. Posso sembrare tediante con tutti questi dettagli ma quando mi trovo ad organizzare un’escursione in una zona dove non sono mai stata, la partenza e il parcheggio sono per me informazioni estremamente importanti e spesso non sono facili da reperire.

Finalmente ha inizio l’escursione vera e propria. Si tratta di una pista ciclabile che in inverso viene ben battuta per gli sciatori di fondo. Abbiate quindi l’accortezza di camminare al bordo del sentiero per non intralciare e rovinare il fondo innevato. Ad onor del vero di sciatori quest’anno devono essercene passati pochi e il fondo era molto rovinato. Non c’è stato bisogno di calzare le ciaspole ma mi hanno fatto comodo i ramponcini, il fondo era molto ghiacciato e in alcuni punti scivoloso. Avrei potuto proseguire anche senza ma diciamo che con i ramponcini si ha una stabilità maggiore. Il sentiero si snoda interamente nel bosco con una lievissima pendenza.

Magdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaQuesto sentiero è anche chiamato “energia in gioco”. Troverete diverse tavole esplicative che hanno appunto come tema le energie rinnovabili (fuoco, terra, acqua, sole, aria). L’ho trovata una iniziativa molto interessante sia per gli adulti che per i più piccini, grazie alle installazioni ludiche che permettono di scoprire come viene prodotta e consumata l’energia. In questo periodo dell’anno per via della neve non sono fruibili ma tenetelo a mente per la bella stagione. In corrispondenza di alcuni punti panoramici sono stati collocati pannelli informativi con i nomi delle vette che si elevano davanti al vostro sguardo. Purtroppo, oggi era molto nuvoloso e ho dovuto usare la fantasia. Nelle giornate terse potete scorgere il caratteristico profilo del Cervino, una piramide di roccia di alta 4.478 metri davvero inconfondibile. Nonostante fosse sabato e il sentiero adatto a tutte le gambe ho incontrato pochissime persone. Ho potuto godere del silenzio e della tranquillità del bosco totalmente indisturbata. Totalmente immersa in un assordante silenzio, come mette ben in evidenza uno dei diversi pannelli informativi che troverete lungo il percorso.

Magdaleine - Chamois, Valle d'Aosta

Dopo circa 4 km inizio ad intravedere davanti a me il caratteristico villaggio di Chamois e poco più sotto il villaggio di Suis. Sulla destra si erge ad un certo punto la cappella della Trinità e poco dopo, adiacente al un ponte in legno, un vecchio mulino con l’antico frantoio. Attraverso il ponte sul torrente Chamois e sono arrivata.

Magdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaChamois, nota anche come  la “Perle delle Alpi” è un villaggio dove le auto non hanno accesso. È raggiungibile a piedi, in funivia (la cui partenza è nella frazione di Buisson) o in piccoli aeroplani grazie al primo “altiporto” d’Italia. Qui il tempo sembra davvero essersi fermato e il mio sguardo doveva essere davvero eloquente perché un signore che mi ha incrociato sorridendo mi dice “eh si, ha ragione ad essere incantata”. E se lo ho notato con la mascherina … fate un po’ voi l’unicità del posto.

Magdaleine - Chamois, Valle d'Aosta

Avevo con me un panino per il pranzo ma ammetto che la gola mi ha fatto lo sgambetto e trovare alcuni ristoranti aperti mi ha invogliato a mangiare un piatto caldo. Mi è sembrato anche un bel gesto per supportare queste attività, obbligate al fermo per così tanto tempo. Oggi era il primo giorno in cui sono tornati operativi dopo tanti mesi. Potete immaginare la soddisfazione quando ho avuto davanti il mio piatto di crespelle fumanti, che erano tra l’altro bonissime.

Magdaleine - Chamois, Valle d'Aosta

Vi segnalo a questo proposito l’Hotel Ristorante Maison Cly. Confesso, è seguita anche una panna cotta con lamponi ma quella non ho fatto in tempo a fotografarla. Al ritorno, dopo una breve passeggiata per le vie del paese, ho ripercorso il sentiero dell’andata fino al Bivio con il Col Pilaz.

Magdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaAncora una volta il sentiero si snoda interamente nel bosco anche se la salita è più marcata, almeno fino all’alpeggio Saverou. Dall’alpeggio il Col Pilaz è poco distante e un gruppo di persone in lontananza mi conferma che sono arrivata. Intravedo la panchina gigante, parte del progetto Big Bench, che con il suo rosso fiammante risalta nella neve immacolata. Il cielo si sta rasserenando ed è uscito un tiepido sole ma il Cervino oggi non vuole proprio mostrarsi.

Magdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'Aosta

Big Bench è un interessante progetto di cui vi avevo parlato in un precedente post. Questo il LINK se avete voglia di saperne di più.

Per rientrare a La Magdaleine seguo le indicazioni per Lac de Croux, con l’omonimo alpeggio. Al momento il lago è completamente sommerso dalla neve e nonostante ci fossero diverse tracce in corrispondenza della sua superficie vi invito a tenervi debitamente alla larga. Con i laghi ghiacciati meglio non scherzare, indipendentemente dalla profondità dell’acqua.

Magdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaIn questo ultimo tratto il sentiero è meno segnalato, seguo comunque la pista di neve battuta e ogni tanto controllo la mia fidata app maps.me per assicurarmi di tenere la direzione corretta. Raggiunta la frazione di Artaz si prosegue lungo la carrozzabile. Ora è impossibile sbagliarsi, si intravede il campanile della chiesetta parrocchiale di Santa Maria Maddalena di Brengon, dove ho lasciato la mia auto.

Magdaleine - Chamois, Valle d'AostaMagdaleine - Chamois, Valle d'AostaPassando davanti l’Hotel Lo Scoiattolo mi ritrovo al bivio descritto ad inizio post. L’anello è stato chiuso.

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