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Svizzera – Cosa fare in una giornata a Basilea

Basilea è una piacevole città adagiata sulle sponde del fiume Reno e confinante con Francia e Germania. La sua peculiare ubicazione e questo mix di culture la rende la meta perfetta per iniziare il nostro on the road di primavera che ci condurrà in Alsazia.

Partiamo sabato mattina da Parma diretti verso la Svizzera. Al confine ci fermiamo per un caffè e per acquistare la vignette, il pass autostradale. Si tratta di un adesivo da applicare sull’auto ma non in un posto a vostro piacimento, bisogna seguire precise istruzioni indicate sul retro. Il costo della vignette è di € 42, dura un anno e di fatto sostituisce i nostri caselli autostradali. Al passo del San Gottardo troviamo un po’ di coda ma ci va decisamente meglio di quelli che viaggiano sulla corsia opposta: 28 km di coda, tempo di attesa stimato 4-5 ore! Avete idea di cosa significhi? Provo pena per loro! Noi dobbiamo pazientare solo una mezz’oretta prima di attraversare il tunnel lungo 17 km. Il passaggio avviene in tutta tranquillità ma non nego che mi ha fatto un po’ effetto l’idea di transitare in una galleria così lunga.

Attraversiamo la Svizzera su strade tirate talmente a lucido da poterci pattinare! Qua le buche sono concesse solo sulla groviera. A farci compagnia paesaggi da “puzzle” e montagne ancora innevate. Per spezzare il viaggio ci fermiamo per pranzo al “Marche”, leader in Svizzera nella ristorazione autostradale e devo dire che sono rimasta piacevolmente stupita per la varietà, qualità e freschezza dei cibi. Se ne avessi uno vicino a casa diventerei una cliente abituale. Siamo a circa 80 km da Basilea, ci attende ancora un’oretta e mezza di auto, motivo per cui abbiamo preferito fare una tappa intermedia in Svizzera piuttosto che puntare subito a Colmar, dove andremo domani.

Pernottiamo una notte presso l’Hotel Wettstein, hotel accogliente e moderno a poca distanza dalle attrazioni principali della città. È dotato di un piccolo parcheggio dove abbiamo trovato posto anche senza la prenotazione, ma troverete facilmente parcheggio anche nelle vicinanze. La colazione non era inclusa nella tariffa e anche se il costo era leggermente alto per comodità e per ottimizzare i tempi abbiamo preferito includerla. Al momento del check in ci è stato consegnato un voucher che permette di viaggiare senza costi aggiuntivi su tutti i mezzi pubblici della città.  L’ennesima dimostrazione di quanto i paesi a Nord dell’Italia siano più avanti in termini di accoglienza turistica. Inoltre, il cordialissimo staff dell’Hotel, ci fa subito un up grade di camera, essendo loro ospiti per la prima volta, testuali parole “vogliono viziarci”, poi ci consegnano la mappa e ci indicano il percorso migliore per un giro panoramico della città.

Ci incamminiamo a piedi verso il ponte Mittlere Brucke, edificato nel 1226 ed uno dei simboli della città. Basilea mi accoglie con un clima rilassato e tranquillo, un sacco di persone stanno passeggiando o semplicemente godendosi il sole lungo le sponde del Reno.

Attraversando il ponte raggiungiamo il centro storico della città che si sviluppa attorno alla piazza Marktplatz dove nei giorni feriali si tiene il mercato di frutta e verdura fresca. Qui è anche possibile acquistare specialità gastronomiche sia svizzere che internazionali.

La piazza è dominata dall’imponente Rathaus che si distingue per la sua facciata in mattoni rossi decorazioni trompe l’oeil. L’edificio risale al XVI secolo ed è oggi la sede del governo del Cantone di Basilea. Purtroppo è troppo tardi per una visita all’interno e per salire sulla torre ma riusciamo ad affacciarsi sul grazioso cortile interno.

A poca distanza e sempre a piedi raggiungiamo la Spalentor (Porta di Spalen) imponente porta della antica cinta muraria risalenti al 1400 e distrutte nel XIX secolo per consentire l’espansione della città. Sulla mappa vediamo che sono indicate altre due porte ma quelli di Spalentor è la più fotogenica.

Passeggiando per il centro storico di Basilea, un avvincente mix di edifici storici e moderni, raggiungiamo Gerbergässlein dove si trova un enorme murales raffigurante raffigurati rock star di fama mondiali commissionato dal bar “L’Unique” affacciato proprio lì di fronte. Se non trovate il vostro idolo non disperate e fatelo presente al bar, l’opera infatti è in continuo divenire e al prossimo soggiorno potreste essere accontentati.

Con me hanno già fatto centro!

Proprio di fronte al vecchio teatro comunale, si trova un altro dei simboli di Basilea, la fontana Tinguely-Brunnen. Nel 1977 il pittore e scultore neorealista Tinguely fece riempire di asfalto nera la vasca di una fontana per poi adornala con sculture meccaniche che prendono vita con sapienti giochi d’acqua, creando un movimento che vuole richiamare quello dei mimi, attori e ballerini che si esibivano nel teatro.

Il nostro tour di Basilea si conclude nei pressi della cattedrale, un imponente chiesa in arenaria rosse che, con le sue due alte torri domina lo skyline cittadino. Era già ben visibile all’inizio della nostra passeggiata sull’altra sponda del Reno. All’interno della cattedrale si trova la tomba di Erasmo da Rotterdam, umanista del rinascimento, vissuto per diverso tempo a Basilea.

Si può salire sulla torre per godere di una vista dall’alto della città ma essendo ormai fuori dall’orario di visita ci accontentiamo del Pfalz, una terrazza panoramica proprio dietro la cattedrale che regala un’incantevole vista d’insieme di Basilea.

Nei pressi della cattedrale troviamo un grazioso locale, il Zum Isaak, dove da subito ci sediamo per bere qualcosa ma poi la fame ha il sopravvento e l’aperitivo si trasforma in una cena vera e propria. Se passate siete in visita a Basilea ve lo consiglio. Nel fare ritorno in Hotel ci sorprende un violento temporale e per non inzupparci prendiamo un tram, cosi possiamo anche dire di aver utilizzato il Mobility Pass fornitoci dall’Hotel.

La nostra visita si conclude qua ma per chi avesse più tempo a disposizione sappiate che Basilea vanta un importante zoo classificato come uno dei 15 zoo migliori al mondo e un numero incredibile di musei, sono circa 40 e ce n’è davvero per tutti i gusti. Nel suo sapiente e raffinato mix di culture, tra passato e futuro, tra antico e moderno, Basilea è una città che non lascia indifferente il visitatore.

 

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