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Vietnam – Informazioni pratiche prima di partire

Prima di continuare a raccontarvi nel dettaglio le varie tappe, ho voluto raccogliere tutte le 

informazioni pratiche per organizzare un viaggio in Vietnam. Ho predisposto un post suddiviso per punti, come piace tanto a me, così se vi stancate, potete leggere solo quello che vi interessa. Sarà un post lunghetto, vi avviso, ma qui trovate proprio tutto quello che c’è da sapere prima di partire.
Se avete domande o curiosità particolari scrivetemi, trovate la mia email nella pagina contatti

VOLO

Quando si deve acquistare un volo, non solo per il Vietnam, la regola numero uno per risparmiare è quella di comprarli con largo anticipo. Io ho acquistato i voli a Febbraio, quindi 6 mesi prima della partenza ma mi rendo conto che non è fattibile per tutti.

Non esiste un volo diretto quindi sarà necessario almeno uno scalo in Europa o Medio Oriente. Il volo è stato per altro la voce che ha pesato di più sul budget di questo viaggio, ho trovato tariffe molte più care rispetto ad altre mete dell’Asia (come ad esempio Thailandia e Malesia, visitate nello stesso periodo dell’anno). Noi abbiamo volato con Emirates su HCMC, facendo scalo a Dubai.

La soluzione ideale, volendo visitare sia il nord che il sud del paese, sarebbe arrivare ad HCMC, nel Sud del paese e ripartire da Hanoi, nel nord o viceversa, ma questa soluzione aveva costi molto più elevati rispetto ad andata e ritorno dalla stessa città.

In alternativa potete cercare un volo a/r per Kuala Lumpur, Bangkok o Singapore, e da lì spostarvi con un altro volo su Hanoi o Ho Chi Minh City.

VISTO
Per l’ingresso in Vietnam è necessario prima di tutto possedere un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi

Da luglio 2015 il governo vietnamita ha adottato nuove norme relative al visto di entrata per alcuni paesi europei tra cui l’Italia, abolendolo per i soggiorni inferiori a 15 giorni. Noi ci tratteniamo più a lungo e viaggiando anche in Cambogia necessitiamo di un visto multiplo.

Il visto si può ottenere in due modi:

In Italia, prima di partire, facendo richiesta all’Ambasciata vietnamita in Italia al costo indicativo di 35 euro per un solo ingresso e 45 euro per ingressi multipli, più le spese per la raccomandata. E’ una procedura un po’ lunga e abitando lontano da ambasciate e consolati per me molto scomoda.

Oppure si può ottenere all’arrivo, il visa on arrival
Servono:

  • Lettera di invito facilmente reperibile tramite un’ agenzia turistica locale e il più delle volte è già compresa nei pacchetti. È un servizio offerto anche da molti Hotel di Hanoi e HCM. ATTENZIONE: la lettera va stampata, non presentate copie pdf dal vostro cellulare perché accettano solo il cartaceo
  • Modulo di richiesta del visto (sempre fornito da Agenzia/Hotel)
  • Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi
  • 2 fototessera ( anche se alle fine me ne hanno chiesto solo una)
  • 50 USD in contanti

Recatevi all’apposito sportello, consegnate i documenti, il vostro prezioso passaporto e poi attendete pazienti di essere chiamati. Tenete le orecchie aperte perché non è sempre facile distinguere il proprio nome pronunciato dagli addetti vietnamiti!

Il visto è valido 30 giorni e calcolate almeno almeno un’oretta di tempo all’aeroporto per sbrigare tutte le procedure. Spesso c’è la fila e in linea con il mood asiatico sono molto lenti.

Una volta ottenuto il visto (E SOLO ORA) potete recarvi al controllo passaporti. Non fate come noi, che siamo stati inutilmente in coda mezz’ora al controllo passaporti pensando si facesse tutto lì!

La lettera di invito va esibita anche in Italia al check in. Se non l’avete potrebbero non autorizzarvi a prendere il volo, quindi ATTENZIONE!

A chi può, servire sotto la voce ESCURSIONI, lascio il riferimento dell’agenzia che abbiamo contattato per alcune escursioni e a cui ci siamo appoggiati anche per il visto. Avrò modo di parlare ancora di loro perchè sono stati eccezionali.

SPOSTAMENTI INTERNI






Il Vietnam è stretto e lungo e le distanze tra le città principali non sono da sottovalutare.

Considerate inoltre che un pò per il traffico un pò per i limiti, si viaggia ad una velocità media di 40/50 km/h, gli spostamenti via strada sono dunque lentissimi e snervanti.

Anche i treni, in genere, sono lentini e gli orari poco affidabili.
Imperdibile però il treno notturno per Sapa.
Ne esistono di 3 categorie diverse, ed è meglio non avere le “braccine troppo” corte.
Noi abbiamo optato per il Chapa Express Train e ci siamo trovati molto bene.

La soluzione più pratica per spostarsi sono i voli interni. Ci sono alcune compagnie low-cost come VietJet ma ammetto che non sono molto affidabili, a noi hanno cancellato un volo anticipandoci la partenza di tre ore rispetto a quello prescelto.

Molto più affidabile e puntuale la Vietnam Airlines, la compagnia di bandiera.

Nel nostro viaggio abbiamo effettuato un totale di 6 voli, tra interni, internazionali ed intercontinentali: 

  • Milano – HCMC
  • HCMC – Danag con Vietjet
  • Hué – Hanoi
  • Hanoi – Siem Reap (Cambogia)
  • Cambogia – HCMC
  • HCMC – Milano

Se riuscite a prenotarli con anticipo, le tariffe possono risultare molto convenienti.

Molto più caro il volo internazionale per la Cambogia e raggiungere il paese via terra sarebbe stato troppo dispendioso in termini di tempo ed energia. Ma di questo vi parlerò in un post dedicato.
In ogni caso, se vi è possibile, consiglio di allungare la vacanza di 4-5 giorni ed includere anche questa meta.

Per spostarci da Hoi Ann a Huè abbiamo usato la moto! Ebbene si, ci siamo affidati sotto consiglio di Erika della Tonkin Travel all’agenzia Hueriders ed è stata un’esperienza davvero unica. Vi parlerò in modo dettagliato anche di questo aneddoto, non dubitate, anche perché ci sarà da ridere.

Per le tratte brevi abbiamo usato principalmente i transfer privati (prenotati in hotel oppure tramite agenzia locale).

Il taxi è decisamente il modo migliore per spostarsi in città. Non vi sarà difficile riconoscere le due compagnie ufficiali: la Vinasun (taxi bianchi) e la Mai Linh (taxi verdi). I prezzi sono molto contenuti ma prima di salire controllate sempre che l’autista azioni il tassametro. Esistono molte anche compagnie ma alcuni sono abusivi, quindi scegliete bene. Potreste ritrovarvi a spendere il triplo del normale.

Se il caldo lo consente si gira benissimo a piedi oppure in motorino, in tuk tuk o con qualsiasi altro mezzo con le ruote. C’è talmente tanto traffico che si fanno i 10km/h in città.

CLIMA


Ecco l’unica vera nota dolente del viaggio.

Dopo aver visitato diversi paesi del Sud Est Asiatico pensavo di essere ormai vaccinata al caldo tropicale tipico di queste zone ma il tasso di umidità che ha contraddistinto questo viaggio ha raggiunto livelli veramente insopportabili. 

Ma per andare in Vietnam non esiste un periodo migliore di un altro.

Il Vietnam infatti gode di 3 differenti microclimi che variano di molto nel corso dei 12 mesi. Praticamente non si troverà mai lo stesso clima in tutto il paese. Quando una regione è troppo piovosa o fredda, o incredibilmente afosa, c’è sempre un’altra zona in cui il tempo è sereno e si sta bene.

A sud c’è un clima tropicale con scarsa escursione tra estate ed inverno e brevi ma intensi acquazzoni estivi, a causa dei monsoni. A nord il clima è più temperato, con inverni freddi ed estati calde e molto umide.

E’ difficile dunque consigliare il momento migliore per andare in Vietnam, tendenzialmente il periodo suggerito da tutti è quello tra febbraio e maggio, poi come al solito va a fortuna.

Noi ci siamo stati ad Agosto e di fortuna ne abbiamo avuta poca! Ha piovuto quasi tutti i giorni, prevalentemente verso sera. Ci hanno anche cancellato un’escursione a causa di un violento monsone tropicale ma devo dire che tutti i viaggi del 2016 sono stati caratterizzati da un clima sfavorevole, si vede che quest’anno doveva andare così.

Certo, se avete le ferie solo ad Agosto non rimuginateci troppo e partite, non tutti gli anni sono uguali ed ho amici che in 15 giorni hanno beccato un solo giorno di pioggia! 

Ma preparatevi psicologicamente al caldo, questo si, quei caldi che vi strappereste di dosso la pelle! Spero di aver reso l’idea.

ITINERARIO




Ho passato mesi studiando guide e leggendo tutto quello che ho trovato in rete, allo scopo di costruire il mio personale itinerario che, idealmente, ho suddiviso in tre tappe: Sud, Centro e Nord, seguendo un percorso circolare. Il viaggio è iniziato e terminato a Ho Chi Minh City, nel sud del Vietnam, toccando poi il Delta del Mekong, le città storiche di Hoi An e Huè del Centro del paese, la capitale Hanoi, nel Nord e i meravigliosi siti naturalistici come la Baia di Halong e Sapa. Prima di ridiscendere al Sud abbiamo fatto una capatina in Cambogia per visitare i famosi templi di Angkor Wat.

Secondo me l’itinerario ideale va da Sud a Nord ma solo perché il Nord secondo me è più bello e soprattutto più fresco, potrete così riprendere fiato. 

Se volete seguire i miei passi ecco l’itinerario nel dettaglio

  • 5 agosto: partenza dall’ Italia con volo Emirates
  • 6 agosto: arrivo ad HCNC alle 20,00 ora locale
  • 7 agosto: visita HCMC
  • 8 agosto: Delta del Mekong
  • 9 agosto: Can Tho/ floating market
  • 10 agosto mattina: foresta di Tra Sun / pomeriggio: rientro HCMC volo interno per Da Nang/ trasferimento ad Hoi An
  • 11 agosto: Hoi An
  • 12 agosto: Hoi An / Cam Kim Island
  • 13 agosto: trasferimento ad Hué in moto/Hai Van pass
  • 14 agosto: visita Huè
  • 15 agosto: mattina: trasferimento ad Hanoi con volo interno / sera: treno notturno per Sapa
  • 16 agosto: Trekking a Sapa
  • 17 agosto. Trekking a Sapa / pomeriggio rientro Hanoi
  • 18 agosto: visita Hanoi
  • 19 agosto: Tam Coc
  • 20 agosto: Halong Bay
  • 21 agosto: Halong Bay – pomeriggio volo per Siem Reap -Cambogia
  • 23 agosto: Siem reap / Angkor Wat 
  • 24 agosto: Siem reap / Angkor Wat 
  • 25 agosto: Siem reap / Angkor Wat 
  • 26 agosto: mattina: Tonle sap lake / pomeriggio volo per HCMC 
  • 27 agosto: mattina: Cu Chi tunnel / notte: volo di rientro in Italia

ESCURSIONI
Il viaggio è stato organizzato interamente in autonomia, come piace a me, ad eccezione di alcune tappe per le quali ci siamo avvalsi del supporto di una validissima agenzia locale con sede ad Ha Noi, la Tonkin Travel e dei consigli della gentilissima Erika, una ragazza italiana che attualmente vive ad Hong Kong.

Ecco i contatti

Tonkin Travel

Add 164 Xuan Dieu St., Hanoi, Vietnam
Phone +84 4 3719 1180 
Web www.tonkintravel.com
Email erika@tonkintravel.com

Ma quali sono le escursioni che ha senso fare con un’agenzia locale? Secondo me:

  • Delta del Mekong, a seconda del tempo a disposizione l’escursione può essere di uno, due o tre giorni 

Esistono diversi programmi, anche se poi le attività in cui verrete coinvolti durante la giornata saranno più o meno le stesse.

Potere scegliere se dormire su una barca, in una homestay, presso una famiglia locale o in hotel. Consiglio di dedicare almeno 2 giorni e una notte per avere la possibilità di visitare almeno uno dei mercati galleggiati tipici di questa zona.

  • Trekking a Sapa: si potrebbe fare anche in autonomia ma barcamenarsi tra prenotazioni di treni notturni, transfer interni e i sentieri per il trekking era troppo anche per me.

  • Ninh Binh: Purtroppo ci hanno cancellato l’escursione all’ultimo minuto a causa di un violento monsone tropicale e non possiamo prendercela con nessuno se non con madre natura.

  • Crociera ad Halong Bay: L’escursione può cambiare di significato a secondo della qualità della barca proposta. L’agenzia ci aveva suggerito 3 diverse compagnie, tutte molto valide, noi abbiamo optato per la Fairy perché proponeva un itinerario leggermente diverso dalle altre e ci siamo trovati benissimo, sia per la pulizia che il comfort della camera, la puntualità e serietà dello staff. Come nel caso del treno notturno per Sapa, meglio non lesinare troppo sul prezzo, ho sentito commenti molto negativi di persone che avevano acquistato escursioni a prezzi scontati. 

  • Cu Chi: un distretto fuori Ho Chi Minh City dove sono visitabili alcuni dei tunnel scavati dai soldati durante la Guerra del Vietnam

A questo proposito ci tengo a fare una precisazione. Molte escursioni (come appunto il Delta del Mekong, La Baia di Halong, il trekking a Sapa, per citarne alcuni) è necessario prenotarle con un agenzia.

A voi poi la scelta di farlo prima di partire o direttamente sul posto. Io avevo richiesto preventivi a diverse agenzie locali, i programmi sono più o meno simili, la differenza la fa certamente un tour di gruppo o un tour privato. Ovviamente il costo di un’escursione privata è differente da quelle di gruppo, ma neanche di tanto e credo fermamente che il gioco valga la candela. Potrete godere appieno dei luoghi, senza sprecare tempo aspettando la “sciura” di turno che si perde via fra toilette e bancarelle e avrete la guida a vostra completa disposizione per ogni spiegazione necessaria o anche solo qualche curiosità.

Ricordatevi di chiedere anche la lettera per il visto compresa nel pacchetto.

MONETA


La moneta vietnamita è il Dong (1€ sono circa 25.000 dong) ma i dollari sono molto ben accetti (soprattutto per le mance). Vi consiglio però di pagare in Dong, risparmierete.

ASSICURAZIONE


Come per tutti i viaggi, anche per il Vietnam è meglio stipulare un’assicurazione prima della partenza che copra l’intera durata del viaggio. Noi ci siamo affidati ad AIG, in collaborazione con Emirates, mi è uscita in automatico all’acquisto del biglietto. In alternativa, molti mi hanno parlato bene di Viaggi sicuri, anche se per fortuna non si sono mai trovati a testare il servizio. In generale è bene stipulare un assicurazione con una copertura medica alta. Alcune assicurazioni offrono tariffe economiche ma a fronte di massimali bassi, o peggio chiedono di prepagare tutte le prestazioni mediche, il che può significare anticipare molti soldi.

Noi purtroppo abbiamo avuto un piccolo/grosso disguido che ci ha costretti il giorno della partenza a comprare un nuovo biglietto aereo di ritorno, pagandolo ovviamente una fortuna. Vi farò sapere se nel nostro caso l’assicurazione è stata utile o meno, per il momento finger crossed

VACCINAZIONI


Non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Quello che mi sento di consigliarvi, ma vale per tutti i viaggi di un certo tipo, è di assumere dei fermenti lattici e per questo in particolare a causa del clima, sali minerali in grosse quantità. Io ho sofferto parecchio ugualmente ma se non li avessi presi, chissà, forse sarebbe stato anche peggio! (difficile comunque immaginare un peggio !!)
Per il resto, a parte il disagio causato dal caldo e dall’alto tasso di umidità non ho avuto nessun problema.

CUCINA


A questo punto è doveroso darvi qualche anticipazione sulla cucina vietnamita.
Ma anche per questo argomento sto preparando un post dedicato.

Ho sempre sentito dire che la cucina vietnamita è da ritenersi una delle migliori del mondo e per l’esperienza personale che ne ho avuto non posso che essere d’accordo. 
Gli ingredienti di base sono gli stessi ma i piatti tipici variano da regione a regione. 
E’ caratterizzata da un largo uso di erbe aromatiche, verdure e nuoc mam, una salsa in agrodolce di pesce fermentato che danno più sapore e aroma a cibo. 

La cucina del Nord è più saporita, più salata, è più facile trovare piatti a base di riso e noodles, più in linea con le ricette cinesi provenienti dal confine vicino. Il cibo del centro è più piccante mentre al Sud si risente delle influenze della cucina cambogiana e del clima, si preferiscono cibi più dolci, con uso abbondante di latte di cocco.

CONNESSIONE AD INTERNET
Nonostante si possa essere indotti a credere il contrario, il wi-fi in Vietnam è ovunque. 
È sempre gratuito e nella maggior parte dei casi la password, che ci crediate o meno, è 12345678 (sono fantasiosi). Se la complicata combinazione numerica non dovesse funzionare, potete provare con il nome del locale ma difficilmente dovrete scomodare il cameriere, è quasi sempre esposta su tutti i muri. Non avrete problemi.

VALIGIA – COSA PORTARE


Su questo punto non mi sento una grande “dispacciatrice” di consigli. Riesco sempre a portare il doppio della roba che mi serve.

In generale comunque consiglio gli indumenti più leggeri che avete e scarpe comode, meglio due paia perché se piove un paio potrebbe inzupparsi.

In realtà se piove molto forte (e quando piove in genere viene a secchiate) consiglio di camminare direttamente in infradito.

Portate una sciarpina per i luoghi con aria condizionata, come centri commerciali, aeroporti, il treno notturno per Sapa.

Una felpina (che a Sapa non avevo e sono andata a comprare), e visto che il meteo è davvero imprevedibile un impermeabile; trovo il modello a mantellina molto più comodo e pratico, eviterete di inzuppare zaino e gambe.
Un costume (questo va sempre messo in valigia, anche se state andando a passare il capodanno a Stoccolma).  

L’Autan, meglio la versione Tropical per le insetti e zanzare, anche se le ho trovate molto meno feroci di quelle padane.

Vi tornerà comodo uno zainetto più piccolo per le escursioni brevi, come Sapa e Halong.
Evitate di portare cose inutili, quindi vi tranquillizzo: la presa elettrica in Vietnam è uguale alla nostra quindi non servono adattatori.

In questo viaggio ho fatto ampio uso del servizio laundry dell’albergo. Il costo si aggira tra gli 1$ e 2$ per KG e in genere in 24 ore avrete il vostro bucato pulito e profumato recapitato in camera.

Non mi viene in mente altro se non una piccola farmacia, non si sa mai, anche se vi servirà sicuramente quello che non avete portato. Io sono andata a compare uno sciroppo per la tosse perché a causa della continua aria condizionata la seconda settimana sono capitolata. Non so bene cosa fosse ma nel giro di un paio di giorni mi è passato tutto!


Poi ovviamente carta di credito, carica batteria di telefono e macchina fotografica, schede di memoria sempre per la macchina fotografica…

Io in genere prima di partire mi faccio una lista super dettagliata (adoro le lista ma questo l’ho già ripetuto in varie occasioni), indico anche colore di magliette e pantaloni (ok, ora ho perso per sempre di credibilità) e la sera prima della partenza, visto che da tradizione è vietatissimo farlo prima, depenno mano a mano che metto le cose in valigia. Fare la lista è laborioso ma impiegherete 5 minuti per la valigia, è già tutto scritto!

SICUREZZA


Con tutto quello che sta succedendo nel mondo è difficile stabilire quanto può essere sicuro un paese ma in linea generale mi sento di affermare che il Vietnam è sicuro. Non ho mai avvertito di essere in pericolo o in situazioni “scomode” e se dovessi tornare in Vietnam da sola non avrei alcun timore. I Vietnamiti sono persone estremamente pacifiche, non ho trovato l’ospitalità tipica thailandese ma basta un sorriso e vi sarete conquistati anche gli animi più diffidenti.

Vi ho steso? Temo di si, ma se un giorno vi troverete ad organizzare un viaggio in Vietnam mi ringrazierete!

Vi assicuro che i prossimi post saranno più concisi (mmm, forse) e pieni di belle foto (questo è assicurato)! Le foto sopra (a parte una, indovinate quale?) le ho scaricate dalle rete al solo scopo di rendere un po più colorato questo post.

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