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Curiosa, entusiasta, sempre in movimento. Da quando ho iniziato a viaggiare non ho piu smesso! Se vuoi conoscermi meglio clicca sulla mia foto.

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Cuba on the road – rotolando verso sud….

Dopo due giorni all’Habana non ci resta che partire verso il centro dell’isola, fino alla magica Trinidad, passando per cittadine dimenticate, ai margini del turismo di massa, e proprio per questo assolutamente da vedere. Come vi dicevo per gli spostamenti abbiamo affittato un pulmino (il gruppo è formato da 6 persone) con autista, il mitico David.

L’ Autopista Nacional, l’unica autostrada dell’isola, non arriva fino a Santiago de Cuba, ma termina esattamente a Embalse la Yaya nei pressi di Santa Clara per confluire poi nella Carretera Central.

Ovviamente questo dettaglio non velocizza gli spostamenti.

Per pranzo facciamo sosta proprio nella provincia di Santa Clara e ne approfittiamo per una visita al Mausoleo di Che Guevara, dove riposano le ceneri del Che’  e dei suoi commilitoni traditi e uccisi in Bolivia in un fallito tentativo rivoluzionario.

E’ un complesso monumentale maestoso, di contenuto molto più sacrale che propagandistico, dedicato all’eroe della ‘revolución’ nel luogo della sua più grande ed efficace vittoria.

Durante la battaglia di Santa Clara, il 31 dicembre 1958, le truppe di Che Guevara hanno sconfitto e messo in fuga il dittatore cubano Fulgencio Batista.

Al di là del pensiero politico di ognuno, il luogo merita una visita perché stimola la riflessione e con la sua monumentalità incute rispetto. Un degno ricordo in onore di un uomo unico che ha fatto la storia, con lo sguardo sempre rivolto al futuro.

Prossima tappa Caibarien, un piccolo villaggio di pescatori, l’ultimo villaggio prima di imboccare i 48 km di strada rialzata che conducono ai vari Cayos: Cayo Las Brujas, Cayo Ensenachos e Cayo Santa Maria. È un villaggio molto silenzioso e tipicamente cubano, meglio conosciuto come “La Villa Blanca” per il colore delle sue spiagge.

Ci perdiamo a girovagare per le sue strade, facendo 4 chiacchere con la gente del posto, che risulta da subito essere molto ospitale e cordiale.

È quasi buio e decidiamo di rimettiamo in marcia per raggiungere San Juan de Remedios, dove passeremo la notte.

Qui il pernottamento è in casa particular, Casa colonial La Paloma.

La casa è in un’ottima posizione, nella piazza centrale del paesino. E’ una casa grande, bella, pulita, in stile coloniale con mobili antichi e di pregio. La nostra stanza dava sulla sala interna, quindi senza finestre, ma spaziosa, pulita con un bagno grande. Cibo buonissimo. Peccato fosse sabato sera e in nella piazza ci fosse una festa di paese la cui musica ci ha tento svegli fino a tarda notte.

L’indomani, prima di partire facciamo un giro per le vie del paese.

Remedios è un piccolo paesino a circa 5 km dalla costa, base ideale per chi vuole farsi un po’ di mare curiosando nelle spiagge caraibiche di Cayo Santa Maria ma non ha nessuna intenzione di sostare nei resort presenti nel Cayo. E’ perfetta perché chi vuole vivere una Cuba autentica, dai ritmi latini e dalle sieste interminabili ma allo stesso tempo conoscere i paradisi delle spiagge vicine. Lo dico a titolo informativo, perché, purtroppo la vita da spiaggia non è contemplata dal nostro programma. Ovviamente senza mezzo di trasporto proprio diventa molto più complicato fare questi spostamenti in giornata.

 

Avere un mezzo a propria disposizione regala un’ indipendenza impagabile. Possiamo fermarci ovunque ci spinga la nostra curiosità.

Così è accaduto con un micro paesino di due anime ma ricchissimo di spunti fotografici: Zulueta.

È tempo di muoverci verso Sancti Spiritu, dove ci fermeremo per pranzo.

Questa è la provincia più centrale di Cuba. Ha una ricca storia, essendo un altro comune fondato da Diego Vèlazquez. Partendo dalla bella piazza principale e vagando due isolati verso sud, troverete una venerabile chiesa gialla con il suo campanile. Essa risale al 16 secolo, per questo é la più antica del Paese, assieme al vicino Museo de Art Colonial. Questa città merita sicuramente una visita.

 

Il viaggio prosegue e dopo circa 80 km arriviamo Trinidad.

Ma di Trinidad vi parlerò in un prossimo post…continuate a seguirmi!

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