Storie a domicilio: lasciamo viaggiare la fantasia

Vi presento: Storie a domicilio.Un’originalissima iniziativa nata a Milano dalla mente creativa di Margherita, ideatrice del format e direttrice del tutto e di Laura, la voce narrante e curatrice artistica.

L’idea nasce dalla voglia di raccontare storie agli adulti, con la genuinità con cui le si raccontano ai bambini. Storie a Domicilio offre un esperienza ricca di emozioni da vivere nell’intimo della propria casa, raccontando storie da abbinare a degustazioni tematiche. I racconti proposti non vengono quindi solo “letti”, ma interpretati, musicati, odorati e degustati. Le storie, i testi, le poesie e tutto quello che e’ ritenuto attinente al tema viene selezionato, tagliato, adattato. Tutto e’ studiato per sorprendere, stimolare, sedurre, fare paura, commuovere ma, sopratutto, fare trascorrere una serata insolita.

Solitamente il padrone di casa sceglie da un repertorio esistente o ne richiede uno su misura, ci si confronta sulle caratteristiche della casa per capire come gestire gli spazi, luci e cibo. Il proprietario gestisce gli inviti e dopo una prova generale…..si comincia!

La serata inizia con un momento conviviale in cui si scambiano quattro chiacchiere tra un bicchiere e uno stuzzichino dolce o salato; la degustazione varia seconda del tema che da il titolo alla serata. Poi ci si accomoda, magari sotto una coperta e ci si lascia “storiellare”.

Ho partecipato ad alcune serate a Milano e sulla scia dell’entusiasmo ho organizzato a Parma (Fontanellato per la precisione) la serata “Favole e Pan di zenzero”; ancora oggi gli amici che hanno partecipato mi chiedono quando replichiamo! Per questa serata sono state selezionate favole che noi tutti conosciamo ma in pochi, per non dire nessuno, hanno mai sentito la versione originale dei fratelli Grimm.

Fin da bambini ci hanno portato a credere che nella vita ci fosse sempre un lieto fine e che il male e il bene fossero chiaramente riconoscibili. Ebbene… scopriamo invece che Cappuccetto Rosso, la dolce bambina con il cestino che va a trovare a nonnina nel bosco non è’ così dolce come tutti la ricordiamo. E il Lupo, quella bestia pelosa dall’appetito famelico, chi e’ realmente? Siamo sicuri che le cose stiano veramente come le ricordiamo?

E che dire di Biancaneve? A chiedere al cacciatore di farla fuori non è affatto la matrigna cattiva di cui ci hanno sempre parlato ma proprio sua madre, che evidentemente e’ incapace di accettare di non essere più la più bella del reame.

Non posso svelarvi oltre…ma sono sicura di aver già scatenato la vostra curiosità.

Visto il periodo vi segnalo: Storie di Natale e Panettone, un mix di storie di Natale, da storie ambientate a Milano, ai grandi classici ma anche storie di “Cattivo Natale”…

Perché l’importante, quando non si può viaggiare fisicamente, e’ continuare a farlo con la fantasia.