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Curiosa, entusiasta, sempre in movimento. Da quando ho iniziato a viaggiare non ho piu smesso! Se vuoi conoscermi meglio clicca sulla mia foto.

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Asia & India & Travel

Viaggio in India: consigli da sapere per non perdere il sorriso

Un viaggio in India fa parte della lista di desideri di molte persone. L’India o la si ama o la si odia, anche se a seconda di come viene preparata possono cambiare i sentimenti che questo paese è in grado di suscitare.

L’India è un altro mondo, lontano dalla nostra dimensione e dalla nostra comprensione.

Per evitare che il viaggio non si trasformi in un calvario è bene sapere alcune cose prima di visitare questo incredibile paese. Ricordate poi che voi siete gli “stranieri”, per cui abbiate cura di accettare le loro usanze e costumi e cercate di non irrigidirvi troppo sulle vostre posizioni.

L’India non deve spaventare e le scene di miseria che molti descrivono sono spesso esagerate.

La miseria è miseria e non può essere abbellita, lo sporco è sporco ed è ovunque ma se si riesce a vedere oltre, con il suo mosaico di razze, religioni, colori e profumi vi ammalierà. L’India è uno di quei viaggi che non si dimenticano facilmente.

Per aiutarvi segue un elenco, senza un ordine di importanza, di alcune informazioni e cose da sapere per evitare spiacevoli sorprese.

Pazienza
La pazienza sarà la chiave per gestire il vostro viaggio in India e sarà messa spesso a dura prova.
Il traffico è perenne, il rumore dei clacson costante ed assordante, e diventerà la “musica” di sottofondo di tutta la vacanza. Uomini, donne, bambini, animali e tutti i mezzi trasporto immaginabili si muovono costantemente e in tutte le direzioni. In India non esiste un vero e proprio codice della strada, i veicoli (auto, camion, rickshaw, biciclette, carretti trainati da uomini o dromedari) viaggiano clacsonando a qualsiasi cosa si avvicini a dopo averlo fatto si sentono autorizzati a superare gli altri mezzi sia a destra che a sinistra noncuranti di ciò che procede intenso opposto.

Allo stesso tempo non cercate troppo la privacy. L’India è un fiume umano che scorre senza argini e senza interruzione, di giorno e di notte. Un fiume denso e colorato, che rende ogni luogo dell’India unico e irripetibile. Tra sguardi curiosi ed abiti colorati voi siete, contrariamente a quanto vi aspettate, l’attrazione principale! Verrete spesso fermati per delle foto, vivetela con positività!

Regalate sorrisi, questo è un dono che gli indiani vi faranno sempre e comunque.

Fermatevi a parlare con le persone, soddisfacendo la loro curiosità.

Cibo

La cucina indiana è molto speziata, per cui fate attenzione e cercate di non abusarne, soprattutto perchè il nostro stomaco non essendo abituato potrebbe presentarvi dopo qualche giorno il conto.
Attenzione al peperoncino e al piccante, in alcuni piatti molto forte; quando ordinate specificate “non piccante” o “poco piccante”, anche se un pò lo sarà sempre.

I prezzi in genere sono bassissimi e le porzioni abbondanti.

Se mangiate con le mani, come tradizione vuole, usate la mano destra. La mano sinistra è considerata impura perchè utilizzata per l’igiene quotidiana.
Bevete acqua o altre bevande sempre da bottiglie sigillate e se serve chiedete una cannuccia per sentirvi più sicuri.
Street Food e cibo dalle bancarelle
Anche se va molto di moda e se ne parla sempre più spesso non andate per le bancarelle di strada a sperimentare ed assaggiare il cibo indiano. Può essere molto pericoloso e compromettere il vostro viaggio con mal di pancia, dissenteria ed altro costringendovi a rimanere in bagno per giorni!
Abbigliamento
L’India è molto grande e presenta climi diversi a seconda della zona e del periodo.Verificate bene le temperature che troverete prima di partire. Portate abbigliamento e calzature comode e ricordate che prima di entrare nei templi vi sarà chiesto di togliervi le scarpe, ma consiglio di avere sempre un paio di calzini. Anche in alcuni negozi è usanza entrare scalzi, ma sono meno ridigi. Anche in questo caso un paio di calzini di scorta potrebbe tornare molto utile! Nei luoghi sacri potrebbe essere necessario indossare un copricapo, o qualcosa di lungo per coprire le gambe se avete bermuda o pantaloni corti.

Mance
In India come in quasi tutti i paesi asiatici costuma lasciare la mancia ogni qualvolta si riceva un servizio, può essere dal semplice autista, alla guida, al cameriere nel ristorante, al facchino in hotel. Per cui cercate di avere sempre qualche spicciolo o banconota di piccolo taglio a portata di mano.

Offerte a bambini e vecchi per le strade
Non lasciate denaro ai bambini, vecchi, ammalati che mendicano per le strade. Il discorso è molto ampio e servirebbe molto tempo, ma vi suggerisco per parecchie ragioni di non lasciare monete, soldi, o altro … se sentite il bisogno potete piuttosto offrire del cibo, oppure se volete lasciate un’offerta o dei doni alle associazioni sul posto che aiutano il prossimo

Venditori e bagarini

Viaggiando nelle zone più turistiche, come il Rajasthan ed Agra, verrete spesso assaliti da venditori o persone che offriranno i loro servizi o prodotti.  Rifiutate con un secco “No” … non è maleducazione ma è l’unico modo per scrollarveli di dosso subito, altrimenti correte il rischio di essere seguiti e importunati fino a vostro esaurimento e a conseguente cedimento.

Igiene

Non concentratevi troppo sull’igiene. Preparatevi all’odore di fogna, plastica bruciata e spezie che vi riempirà i polmoni durante il vostro soggiorno. Fate attenzione a dove mettete i piedi, la presenza delle mucche per le strade è certa anche se non ne vedete in giro!

Certo è che un viaggiatore occidentale scopre in India qualcosa che va al di là della nostra razionalità, che va accettato così com’è, senza ripugnanza e pregiudizi.

Info sanitarie

Non sono richieste vaccinazioni ma è bene avere con se un pacchetto di medicinali standard: dai semplici cerotti ad un antibiotico ad ampio spettro, farmaci contro la dissenteria, fermenti lattici, qualcosa per il mal di gola (l’aria condizionata fa parecchie vittime), repellente per le zanzare

Documentazione di viaggio
Oltre il passaporto dovrete richiedere il visto d’ingresso che è valido 6 mesi dal momento del rilascio.

Guida e libri
Ogni viaggio credo vada preparato leggendo sempre qualcosa prima di partire. A parte la classica guida, esiste un’ampia letteratura sull’India con numerosi romanzi, racconti e storie ambientate in India. L’india più di ogni altro paese credo vada studiata a fondo per capirne la vera essenza.

Cambio valuta
La moneta locale è la Rupia Indiana. Non serve cambiare preventivamente soldi in Italia. Potete cambiare valuta (euro o dollari) in India nei principali hotel, banche e nei numerosi  uffici che offrono servizio cambio. Un’ altra comoda soluzione è quella di prelevare con la vostra carta di credito o bancomat abilitato per l’uso all’estero allo sportello ATM. In questo modo avrete immediatamente banconote in rupie al cambio attuale di quel giorno senza spese o commissioni di cambio. Dovrete solo pagare il costo dell’operazione che dipende dal contratto che avete con la vostra banca.

Agenzia di viaggio

Vi consiglio di prenotare i tour con agenzie del posto, in Italia i prezzi sono notevolmente più elevati. Se è la vostra “prima volta” evitate il fai da te e contattate un agenzia di viaggio fidata. L’India è troppo distante dal nostro modo di concepire la vita, troppo distante dal nostro mondo.

Personalmente mi sono trovata benissimo con la Swagatam di Delhi, che ci ha organizzato un tour privato del Rajasthan con estensione Varanasi. Impossibile guidare in India se non si è indiani e i mezzi locali, oltre ad essere molto lenti sono un esperienza parecchio forte!

Il servizio offerto è stato impeccabile, e i costi, in proporzione veramente contenuti. Ci hanno assistito dal primo giorno all’ultimo con autisti affidabili, guide preparate e molto professionali e rappresentanti locali disponibili e molto cordiali.  Abbiamo pernottato in Hotel da una mille e una notte, esperienza che temo, ahimè, non mi capiterà più di rivivere.

Per concludere:

Il primo impatto con l’India non è stato dei più facili ne’ felici.

Una nazione che bolle: fumosa, rumorosa in maniera insopportabile, con un traffico disordinato senza limiti. L’aria è’ densa di pulviscolo, infuocata da urla e intorpidita da odori umani e animali di ogni sorta. Dovunque di sono mucche che si muovono a passo lento, e indifferenti a tutta questa agitazione. Un universo che stordisce. Questa è la prima impressione. L’India viene dopo.

Attrazione e repulsione si congiungono in uno strambo mistero di fascinazione.

L’India non può lasciare indifferenti e non si lascia mai con indifferenza e definitivamente.

I colori vibranti dei sari delle donne, i loro gioielli, la loro eleganza anche se appartenenti alla caste più povere, scene di vita quotidiana che solo l’India può ancora regalare, l’anarchia che regna nelle strade e che dopo 15 gg ancora mi stupiva, una cultura così ricca che non basta una vita per studiarla, ne servirebbe un’altra forse per capirla, il calore con cui ti accoglie la gente, alla volte anche eccessivo, i sorrisi dei bambini e i
loro occhi profondi sbavati di kajal, la magnificenza dei palazzi dei Maharaja, e per finire la sacralità vibrante di Varanasi. Come rimanere indifferenti a tutto questo? Ora comprendo cosa si intende per INCREDIBLE INDIA, e non posso che assertire.

Vi saluto con una serie di foto scattate durante il mio viaggio, che spero, vi invoglieranno a partire!






















 






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